Cosa vuol dire resistere oggi? Il Laboratorio di Resistenza Permanente cerca di rispondere
Serralunga d’Alba (CN). A partire dal 16 febbraio apre il «Laboratorio di Resistenza Permanente 2012-2013» promosso dalla Fondazione E. di Mirafiore, una serie di incontri e lezioni magistrali con personaggi che animano il dibattito contemporaneo nel mondo della cultura e della società civile.
La Fondazione voluta dal presidente di Eataly da Oscar Farinetti è stata inaugurata nel novembre 2010 in un edificio storico all’interno della Riserva bionaturale di Fontanafredda, a Serralunga d’Alba (CN). La sua missione è «risvegliare lo spirito critico promuovendo la crescita culturale in un ambiente ludico e piacevole. Perché la cultura è un piacere.» attraverso tre tipi di attività: il Laboratorio di Resistenza Permanente che vuole attualizzare il significato della Resistenza storica adattandolo alle nuove minacce della contemporaneità, le Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri dove si condivide il contenuto dei libri tramite la lettura ad alta voce e gli incontri di divulgazione tecnico–agronomica per diffondere le pratiche della buona agricoltura.
E. di Mirafiore sta per «Emanuele di Mirafiore», figlio di Vittorio Emanuele II e della moglie morganatica, la Bela Rosin, che fondò in quel territorio un’azienda vitivinicola ancora attiva con il nome di Fontanafredda
La sede della Fondazione comprendente un teatro, una libreria-biblioteca e una bottega del vino, e proprio nel teatro si svolgono gli incontri del «Laboratorio di Resistenza Permanente», rassegna che è segnalata nell’ambito dell’attività di comunicazione del Piano Integrato Transfrontaliero «Nuovo Territorio da Scoprire», progetto «D6 - Promozione del Nuovo Territorio» ed è quindi incluso nel progetto Alcotra e finanziato con i fondi europei FESR.
Sabato 16 febbraio l’appuntamento è con il direttore d’orchesta Gianandrea Noseda che parlerà di «Ascolto e stupore». Il 22 febbraio è il turno di «Un mondo senza guerre: è possibile?», talk del fondatore di Emergency Gino Strada.
Gli appuntamenti di marzo coinvolgeranno Beppe Severgnini, giornalista, Concita De Gregorio, storica firma di Repubblica ed ex direttore de L’Unità, Andrea De Carlo, scrittore, Mauro Pagani, musicista, Michele Serra, editorialista di La Repubblica, il cantautore Gino Paoli, Clara e Gigi Padovani, giornalisti e scrittori, l’editorialista di La Stampa Marcello Sorgi, la linguista Maria Luisa Altieri Biagi e infine Paolo Crepet, sociologo e psicologo. Gli appuntamenti di aprile sono invece con il musicista Giorgio Conte e, per chiudere, la lettura del celebre economista italiano Luigi Zingales.
La Fondazione E. di Mirafiore ci dice che la cultura è un piacere, ma offre un calendario di appuntamenti per riflettere sulle grandi sfide del nostro tempo.
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