Venezia. Sabato 5 aprile si terrà una giornata di studi in onore di Stefania Mason, veneziana doc e allieva di Rodolfo Pallucchini. Organizzata da Linda Borean, William L. Barcham ed Alessandra Gini verrà scandita da quattro sessioni, attraverso interventi dall’ambito accademico, museale e delle fondazioni, tra le quali Fondazione di Venezia che promuove l’evento, insieme ad Università degli Studi di Udine. Le conclusioni della giornata sono affidate a Pierre Rosemberg, presidente e direttore onorario del Musée du Louvre.
Gli interessi di Stefania Mason si sono esplicati in molteplici direzioni, tra i quali spicca l’esperienza all’Università di Udine dal 1989 al 2009, dapprima con l’insegnamento di arte veneta e poi come titolare della cattedra di storia dell’arte moderna. Qui ha coordinato il dottorato di ricerca in storia dell’arte e ha diretto la scuola di specializzazione. Ma, soprattutto, è riuscita nell’intento di appassionare i suoi studenti, ai quali ha trasmesso l’amore per la storia dell’arte che, unita al rigore degli studi e del metodo, costituisce una cifra unica nel panorama accademico.
I suoi interessi di ricerca sono orientati alla cultura figurativa veneziana del secondo Cinquecento, con un focus su committenza, iconografia e relazioni tra pittura e disegno. Nel 1984 ha pubblicato il catalogo ragionato dei dipinti di Palma il Giovane che rimane un punto di riferimento imprescindibile sul pittore. Ha co-organizzato più esposizioni, tra le quali Venezia e la Peste (1979), Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia (1981), e Tesori della Fede (2000), mentre nel 1990 ha ideato la mostra sui disegni di Palma il Giovane al Museo Correr. In ambito internazionale: L’ultimo Tiziano e la sensualità della pittura (Vienna, Kunsthistorisches Museum, 2007) e Le Paradis de Tintoret (Parigi, Museé du Louvre, 2006).
Dal 2004 al 2009 è stata coordinatrice di un progetto di ricerca dedicato al collezionismo veneziano di età moderna (Il Collezionismo d’arte a Venezia dalle origini all’Ottocento) sostenuto dalla Fondazione di Venezia ed in collaborazione con il Getty Research Institute .
Nella città lagunare è membro del consiglio accademico dell’Ateneo Veneto e fa parte della redazione della storica rivista Arte Veneta, mentre dal 2014 è inclusa nel comitato della rivista ArtsItalie.