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Capri, non solo mare

  • Pubblicato il: 03/05/2013 - 20:03
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva
Artisti e alunni lavorano insieme per il Travelogue art Incubator © Fondazione Capri.

Capri (NA). Nata dal desiderio dei soci fondatori di valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale dell’isola, la Fondazione Capri si propone anche di produrre e diffondere cultura sul territorio caprese: pertanto, tra le molteplici attività promosse spicca il progetto dedicato alle giovani generazioni, avente come finalità quella di farle avvicinare e interagire con l’arte contemporanea. Si chiama Travelogue ed è alla sua terza edizione, curata da Arianna Rosica e Damiano Gullì, che quest’anno ha preso spunto da alcuni temi affrontati dal sociologo americano Richard Sennett, il quale, nel suo più recente saggio «Insieme. Rituali, piaceri, politiche della collaborazione», individua nelle forme di collaborazione e nel lavorare insieme una soluzione per superare la crisi in una società sempre più multietnica e multiculturale.
Sulla base di questo concetto, dal 16 al 20 aprile scorso, un gruppo di artisti operanti in varie ambiti hanno lavorato insieme ai ragazzi delle scuole medie inferiori dell’Istituto Comprensivo Ippolito Nievo di Capri e dell’Istituto Comprensivo Gemito di Anacapri, creando dei lavori a quattro mani che sono ora esposti in mostra nelle due scuole fino al prossimo 20 maggio.
Marcella Vanzo, Michele Tocca, Davide Stucchi, Paolo Gonzato nell’istituto  “Ippolito Nievo” di Capri da e Igor Muroni, Angelo Sarleti, Damiano Colacito, Sophie Usunier nell’istituto “Vincenzo Gemito» di Anacapri, hanno lavorato sotto la guida del grande Gianfranco Baruchello, noto teorizzatore dell’idea di Giardino come «paesaggio mentale». Non è un caso, infatti, che siano due giardini simbolici, fatti da scatole di cartone, sassi, vasetti con piantine, ritagli, foto, a far da apertura alle due mostre nelle quali sono esposti i lavori realizzati nelle scuole.
Un interessante metodo di contaminazione e collaborazione che ben si inquadra nelle finalità precipue della fondazione, nata nel 2009 grazie all’unione di imprenditori, albergatori e commercianti, assieme alle amministrazioni di Capri e Anacapri, che si sono posti come obiettivo la promozione dell’isola attraverso la produzione di contenuti culturali che siano in grado di attrarre pubblici differenti anche in periodi normalmente considerati di bassa stagione. Per questo motivo non si limita solo a tutelare i beni, ma coinvolte la comunità intera dal basso, attraverso premi e iniziative che vedono la partecipazione di partner nazionali ed internazionali.
Questo input fornito dal saggio di Sennet è inoltre fondamentale nel momento attuale di grande crisi in cui ci troviamo a vivere ed operare: il co-operare potrebbe essere l’unica via d’uscita!

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