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Artissima: dalle ceneri della Triennale nasce One Torino # 1

  • Pubblicato il: 24/05/2013 - 09:32
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Rubrica: 
NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Jenny Dogliani
Sarah Cosulich Canarutto

Torino. Per la 20ma edizione di Artissima, che si svolge dall’8 al 10 novembre 2013, debutta il nuovo e ambizioso programma espositivo «ONE TORINO #1», destinato a diventare l’appuntamento annuale per massimizzare le risorse riservate agli eventi off della fiera e amplificarne le ricadute economiche e culturali. Il progetto nasce con la volontà di mettere in evidenza il network istituzionale che fa di Torino la capitale italiana dell’arte contemporanea, promuovendo la città anche all’estero attraverso il coinvolgimento di 8 importanti curatori, 60 artisti, centinaia di opere, inedite e non, 5 mostre indipendenti e i principali musei e fondazioni del territorio.
Si tratta di un’iniziativa nata sulle ceneri della Triennale, con il desiderio di riaccenderne l’energia culturale e creativa ogni anno, attirando un pubblico crescente durante i 4 giorni di Artissima e oltre, nei due mesi, cioè, di durata delle mostre, che inaugurano il 7 novembre. Per fare ciò, naturalmente, vi sono nomi di richiamo e se la scelta di artisti e temi specifici è ancora in fase di affinamento, non lo è invece quella dei curatori, tutti con esperienze istituzionali, di diverse generazioni e aree geografiche. A Palazzo Cavour la mostra è affidata a Gary Carrion-Murayari, curatore del New Museum of Contemporary Art di New York, alla Fondazione Merz, invece, aJulieta González, senior curator del Museo Tamayo di Città del Messico, già curatrice alla Tate Modern di Londra. Più sperimentali e indipendenti sono, poi, Chris Fitzpatrick, direttore di Objectif Exhibitions, piccola Kunsthalle di Anversa, alla Fondazione Sandretto Re RebaudengoAnna Colin, curatrice free lance a Londra e Parigi, ospite alla Gam.
Al Castello di Rivoli si terrà la mostra dei vincitori del premio Illy Present Future 2012Naufus Ramirez-Figueroa, Vanessa Safavi e Santo Tolone, curata da Gregor Muir, direttore dell’Ica di Londra, Beatrix Ruf, direttore della Kunsthalle di Zurigo, Andrew Bardini, critico e curatore di Los Angeles e Beatrice Merz, direttore uscente del Castello di Rivoli. La ricerca del budget, infine, è ancora in corso, ma tendenzialmente dovrebbe raddoppiare quello destinato agli eventi culturali nelle scorse edizioni della fiera, che si aggirava tra 180mila e 200mila euro.

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 22 maggio 2013