Arrampicata record per i 150 anni della Mole
Torino. Sabato 15 dicembre 2012 la Mole Antonelliana, edificio simbolo della città, ha compiuto 150 anni; dalle 16.00 alle 20.30 la Città di Torino, la Fondazione Museo Nazionale del Cinema ed Espress edizioni hanno organizzato una serie di eventi per celebrare il compleanno del celebre edificio dal travagliato passato. La storia della Mole è infatti costellata di eventi sfavorevoli, a partire dal rifiuto della committenza: la Mole fu infatti progettata da Alessandro Antonelli nel 1863 per diventare il tempio della Comunità Israelita torinese, che già nel 1877 – prima del termine dei lavori di costruzione – cedette l’edificio al Comune di Torino. Il progetto fu completato nel 1900 posizionando la statua del Genio Alato in cima alla guglia. Nel 1904 la statua del Genio – abbattuta durante un nubifragio – fu sostituita dalla stella che ancora oggi svetta sulla cupola, ma nel 1953 un altro violento uragano danneggiò severamente la guglia, tanto che la ricostruzione dell’edificio fu terminata in occasione del primo centenario dell’Unità d’Italia, nel 1961, quando fu costruito l’ascensore panoramico.
Per alcuni decenni la destinazione d’uso interno della Mole fu ridefinita continuamente, ospitando prima il Museo Nazionale del Risorgimento e poi delle mostre temporanee, ma nel 2000 – dopo un attento restauro e recupero funzionale – è diventata la sede del Museo Nazionale del Cinema.
La storia dell’edificio è oggetto della tavola rotonda che si terrà nella Sala Conferenze del Museo Nazionale del Cinema alle 16.00. Guido Tiberga, giornalista di La Stampa, modera la discussione tra Alberto Barbera, direttore del Museo del Cinema, Maurizio Braccialarghe, assessore alla cultura delle Città di Torino, Ilaria Urbinati e Marco Magnone, autori insieme a Fabio Geda del volume «AA,A. Il diario fantastico di Alessandro Antonelli, Architetto», edito da Espress edizioni e Maurizio Puato, alpinista e restauratore, nonché autore del volume fotografico «Quota 167. La Mole come non l'avete mai vista».
Dalle 19.00 Maurizio Puato e Renzo Luzi hanno scalato i 167 metri di altezza della Mole Antonelliana, da terra fino alla stella. I passanti hanno potuto godere delle spettacolari riprese in soggettiva filmate da actioncam fissate sull’equipaggiamento dei due alpinisti, trasmesse in diretta sui maxischermi posizionati in via Montebello e in piazza Castello. Le riprese sono state elaborate in diretta da Nik Bello de Le Iene che ha curato la regia dell’evento, mentre Nikki di Radio Deejay ha commentato le spettacolari immagini della scalata. La Mole, punto di attrazione di tutte le immagine panoramiche della città, si è messa “a disposizione” di tutti i torinesi da una prospettiva insolita, inedita e ravvicinata e soprattutto, grazie alla fatica di Maurizio Puato e Renzo Luzi, si è potuto finalmente capire come la Mole vede Torino dai suoi 167 metri.
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