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Stati Generali Amici Musei

Quando il pubblico ispira e il privato partecipa: i primi risultati dell’Associazione Amici della Triennale di Milano

  • Pubblicato il: 14/11/2016 - 21:39
MUSEO QUO VADIS?

Il 22 novembre a Roma, a Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica, Italo Scaletta-Presidente di Fidam-Federazione Italiana Amici dei Musei (60 associazioni locali, oltre 20mila iscritti), presenterà l’Associazione “Giovani Amici dei Musei d’Italia” dedicata alla fascia d’età fra i 18 e i 35 anni, sul modello delle altre federazioni internazionali. Primo compito dell’Associazione Giovani-il cui organigramma  e Presidente saranno annunciati a Milano in gennaio- sarà l’organizzazione della sezione dedicata ai giovani del Congresso Mondiale della World Federation Friends of Museum (sede a Bruxelles, quasi 3 milioni di volontari) che si terrà a Mantova nel maggio 2017. Il nuovo rapporto tra pubblico e privato in cui la filantropia si fa guidare da un approccio imprenditoriale, al centro del dibattito nei recenti Stati Generali degli Amici dei Musei, sta alla base della proposta dell’associazione milanese che in pochi mesi ha raggiunto oltre 170 iscritti e quasi 300mila € di fondi raccolti
 

Articolo a cura di: 
Francesca Panzarin

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