La coscienza civile del patrimonio culturale
Venezia. Il 27 febbraio scorso il Governo italiano ha sottoscritto a Strasbugo la Convenzione quadro del Consiglio d'Europa sul valore del patrimonio culturale per la società denominataConvenzione di Faro. Il documento, che porta il nome della località portoghese in cui il 27 ottobre 2005 avvenne il primo incontro per l'apertura ufficiale delle firme, è rivolto a tutti gli Stati membri e non del Consiglio europeo e ha come finalità quella di promuovere una coscienza civile del patrimonio culturale incentivando come diritto la partecipazione democratica alla vita culturale da parte di privati, associazioni e altri soggetti.
Per celebrare l'adesione italiana alla Convenzione, entrata in vigore ufficialmente nel giugno 2011 e già sottoscritta da 21 Stati membri (per 14 dei quali è già avvenuta la ratifica), l'ufficio italiano del Council of Europe con sede a Venezia, in collaborazione con Mibac, Regione Veneto e Comune, ha organizzato sabato 2 marzo un convegno presso la Biblioteca Marciana dal titolo «Il ruolo delle comunità patrimoniali nella partecipazione democratica alla cultura». Tra gli scopi fissati in occasione dell'incontro, quello di specificare quali possano essere le forme partecipative concrete a processi culturali e azioni conservative rivolte al nostro patrimonio e quali siano i diritti e le responsabilità dei cittadini, prendendo spunto proprio dai primi due articoli della Convenzione.
Per l'appuntamento veneziano, l'associazione culturale Faro Venezia ha organizzato durante il primo week end di marzo delle «passeggiate patrimoniali» alla riscoperta dei luoghi della produzione industriale e artistica lagunare tra cui l'ex mulino Stucky (oggi hotel della catena statunitense Hilton), la casa dei Tre Oci (sede espositiva di proprietà della Fondazione di Venezia), l'ex Birreria Dreher e le fabbriche dell'industria tessile Bevilacqua e Rubelli.
Il prossimo appuntamento per il prosieguo del dibattito internazionale sulla Convenzione di Faro sarà quest'autunno a Marsiglia dove un altro convegno verrà inserito nel programma d'incontri della Capitale europea della Cultura.
da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 11 marzo 2013
DOCUMENTI Il testo della Convenzione di Faro