Il Guggenheim di Berlino chiude i battenti alla fine del 2012
Berlino. In un annuncio a sorpresa, il Deutsche Guggenheimha annunciato che chiuderà alla fine dell'anno. Inaugurato nel 1997 con una suggestiva mostra di Robert Delaunay, il museo ha attratto durante il suo ciclo di vita oltre 1,8 milioni di visitatori nelle sue 57mostre.
Cosa riserva il futuro per la partnership tra la Deutsche Bank e la Fondazione Guggenheimdopo la fine del Deutsche Guggenheim sembra poco chiaro, ed è stato presentato in termini volutamente vaghi. «Sono in corso piani per riformulare il rapporto tra le due organizzazioni» ha detto Josef Ackermann, Presidente del Consiglio di amministrazione di Deutsche Bank.
Ha aggiunto che lo spazio che il museo attualmente abita, Unter den Linden a Berlino, sarà utilizzato per un nuovo progetto di collaborazione incentrato sul dialogo tra imprese, politica e cultura.
Richard Armstrong, direttore della Fondazione Guggenheim ha aggiunto, «Questa è stata una collaborazione unica che non solo ha fornito uno spazio espositivo dinamico evitale in una delle città più vivaci del mondo, ma ha anche portato alla creazione di molte nuove eccezionali opere d'arte di alcuni dei più importanti artisti del nostro tempo... Vi aspettiamo alla prossima fase del nostro rapporto di collaborazione».
Nonostante i grandi nomi e le mostre di alta qualità che hanno fatto del Deutsche Guggenheim uno dei più importanti musei di Berlino dal punto di vista puramente tecnico, sembra però che il museo non abbia mai conquistato le menti e i cuori della comunità creativa di Berlino.
Mentre istituzioni come la Hamburger Hamburger BahnhofoKWsono riuscite a portare regolarmente folle di ragazzi «cool» per le loro aperture, il pubblico del Deutsche Guggenheim è decisamente più adulto.
Nonostante l’esplicito supporto aziendale al museo e la sua posizione in prossimità della «superstrada turistica» di Berlino, c'è sempre la strana sensazione che esso non abbia capito abbastanza il suo pubblico.
Per le sue tre ultime esposizioni, il museo presenta Roman Ondák ("Artist of the Year" di Deutsche Bank per il 2012), seguito da Gabriel Orozco in estate e Cindy Sherman a fine anno.
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fonte: ARTINFO Germany del 6 febbraio 2012