Il contemporaneo? Si fa nei borghi
Castelbasso e Civitella del Tronto. Nel centro dell’Italia, in provincia di Teramo due borghi medievali diventano protagonisti di un grande progetto che sceglie la cultura contemporanea come strumento per far dialogare passato e presente e come modello di coesione dell’intero territorio. Sotto l’egida del titolo «Castelbasso/Civitella. Cultura contemporanea nei borghi» a partire dal 29 giugno, e per tutta l’estate, i due borghi diventano scenario di un percorso che unisce arte visiva, musica, letteratura, food d’eccellenza a un territorio ricco di storia e bellezza. A promuoverlo è il sodalizio tra due realtà attive nella promozione della cultura come tassello fondamentale di uno sviluppo della qualità del territorio: la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz la quale opera per investire nella «specializzazione territoriale» del borgo medievale di Castelbasso attraverso il sapere intellettuale, favorendo l’incontro di persone e di idee, il confronto tra le arti, il dialogo tra le culture, le occasioni di conoscenza delle espressioni attuali del pensiero e del sapere e l‘Associazione Culturale Naca Arte, presieduta da Gino Natoni, che opera ad ampio raggio, affiancando ad attività culturali nel settore delle arti visive, della musica e del cinema, esperienze sociali legate al recupero delle disabilità, allo sviluppo del volontariato e del benessere della persona. «Il nostro obiettivo – spiega Osvaldo Menegaz è - proporre un modello di gestione positivo del patrimonio culturale in grado di migliorare la qualità della vita del territorio attraverso la promozione di un’attività culturale multidisciplinare che integri la nostra storia con la contemporaneità, i nostri valori con la sperimentazione in ambito artistico, musicale e letterario, la tradizione italiana con la dimensione internazionale».
Prima tappa il 29 giugno con una doppia inaugurazione a Castelbasso, nell’ambito del più ampio programma culturale di Castelbasso 2012: la mostra Radici. Memoria, Identità e Cambiamento nell’arte di oggi, a cura di Eugenio Viola, che coinvolgerà artisti di caratura internazionale, e la personale Carla Accardi. Smarrire i fili della voce, a cura di Laura Cherubini, promosse e organizzate dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture . Il 30 giugno apre, invece, a Civitella del Tronto la mostraVisioni. La fortezza plurale dell’arte, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini, promossa dall’Associazione Culturale Naca Arte e organizzata da Sistema Museo. Dalle arti visive e dal cinema, il programma si estende, con una ricca offerta di appuntamenti letterari, musicali ed enogastronomici.
© Riproduzione riservata