Con la Bill & Melissa Gates Foundation dal letame nascono i fior
Seattle (USA). Un’indagine delle Nazioni Unite dimostra come oltre 2,5 miliardi di persone nel mondo non possono contare sull'utilizzo di impianti sanitari adeguati. Un problema da non sottovalutare se si pensa che questa grave carenza costituisce la causa della metà dei ricoveri ospedalieri nei Paesi in via di sviluppo, e che ogni anno fa registrare 1,5 milioni di bambini morti per disturbi legati alla scarsa igiene dei sanitari e delle fogne.
Per ovviare a questa grave piaga la Bill & Melinda Gates Foundation ha lanciato «Reinvent the Toilet». La fondazione ha messo a disposizione una borsa di 200mila dollari (da ripartire per i primi tre posti) a disposizione dei migliori ingegneri e ricercatori per inventare servizi in grado di funzionare senza acqua corrente né elettricità e fossa biologica, sostenibili e con un costo massimo giornaliero di 5 centesimi, e magari capaci di creare anche energia.
Una sfida che ha visto sul podio il California Institute of Technology con un gabinetto a energia solare che alimenta un reattore elettrochimico capace di produrre idrogeno e corrente elettrica. Segue la britannica Loughborough University, cha ha proposto un wc in grado di trasformare gli escrementi umani in carbone biologico altamente energetico, sale e acqua. Terzo posto per l'Università di Toronto con un prototipo che, grazie all'utilizzo di raggi ultravioletti e un sistema di membrane, è in grado di disidratare le feci, recuperando l'acqua depurata.
Plauso a chi (ancora) punta su ricerca e innovazione. Un altro mondo è possibile.