Appassionati di Novecento
Bassano del Grappa (Vicenza). Dal 20 ottobre sino al 20 gennaio il Museo Civico di Bassano è custode della rassegna«Novecento italiano. Passione e collezionismo». Un excursus dal Futurismo al movimento Fluxus che includendo una ventina di opere già presenti nella precedente proposta espositiva «Sguardi sul Novecento» a Villa Regina Margherita a Bordighera e dedicata al medesimo tema, restituisce, attraverso una più allargata disamina e materiale d’archivio, l’evolversi d’una passione, quella collezionismo privato in Italia, le figure che ne furono protagoniste (imprenditori, industriali, professionisti) e l’inevitabile intreccio con la produzione artistica del secolo scorso. Quasi 90 opere in tutto, 46 artisti e un particolare focus includente il collezionismo bassanese a cura di Giuliana Ericani, affiancata, per la sezione più ampia, da Annalisa Scarpa con la collaborazione scientifica di Gabriella Belli.
Personalità come il torinese Riccardo Gualino, Carlo Cardazzo (fondatore della galleria veneziana Il Cavallino e di quella milanese de Il Naviglio), Luigi Bonotto, industriale tessile vicentino legato alla passione per la corrente Fluxus (rappresentata in mostra dalle opere di Chiari e Simonetti) tanto da diventarne il più grande collezionista italiano, segnano e integrano la storia di questa ricognizione in cui s’alternano Balla, Depero, De Chirico, Carrà, Campigli, Morandi, Sironi, Ligabue, Fontana, Burri, Schifano, Santomaso, Mirko Basaldella, Vedova.
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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 22 ottobre 2012