FOCUS FOTOGRAFIA: Dopo un decennio di progetti partecipati nelle periferie, il MuFoCo si ripensa (parte 4/4)
Concludiamo il focus fotografia di questo numero con il MuFoCo, il primo -e finora unico-museo pubblico di fotografia in italia, nato nel 2004 a Cinisello Balsamo, oggi facente capo all’omonima Fondazione di partecipazione. Un museo voluto in periferia come centro di studio e ricerca, di relazioni e di mediazione culturale, che supera una crisi istituzionale con un allargamento della sua governance e un progetto di rilancio, aprendo una vetrina nel cuore della città, alla Triennale di Milano. Gabriella Guerci, che ne gestisce la produzione, lo presenta e in occasione della tavola rotonda da noi moderata per il Mibact-Fotografia. Ci offre un contributo di pensiero che nasce dall’esperienza del MuFoCo a Lampedusa e dal progetto “Urban Layers_Identity Flows” parte del programma UE “Creative Europe”, dal quale sono nati lavori di forte carica pubblica e politica. “La fotografia è chiamata a dare il suo contributo su temi civili a prefigurare scenari di trasformazione sociale: come arte del progetto,ad aiutarci a rappresentare le complessità del nostro tempo”