L’arbitraggio culturale: nuove frontiere nella gestione del patrimonio culturale e del turismo
STUDI E RICERCHE
"Oggi si affaccia l’idea che il patrimonio culturale possa [..] costituire una tipologia di investimento finanziario di particolare interesse per una finanza che guardi al lungo periodo e non alla speculazione di breve, capace di generare rendimenti che seppur non alti, sono stabili e sicuri, nonché socialmente impattanti. Le scelte di diversificazione del portafoglio di fondi sovrani, banche di sviluppo, fondazioni, fondi e compagnie di assicurazioni guardano oggi infatti a linee di investimento alternative". Note a margine del workshop organizzato dal Sovereign Investment Lab dell’Università Bocconi e dalla Fondazione Riccardo Catella, e promosso da COIMA SGR
Articolo a cura di:
Giovanna Segre
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