Pordenone. Una passione collezionistica e una vita intera dedicata a ritrarre volti, luoghi, paesaggi, spazi domestici o scenari urbani attraverso uno scatto. È l'«inedito racconto» che la mostra «Italo Zannier. La sfida della fotografia», a partire da sabato 26 maggio e fino al 26 agosto, propone in via Bertossi, nella sede satellite della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato. Trecento immagini, volumi (anche ottocenteschi) e pubblicazioni facenti parte d'un «nuovo», personale archivio del fotografo friulano (un corpus archivistico è dal 2007 di proprietà della Fondazione di Venezia; l'altro è conservato agli Archivi Alinari) ricostruiscono la storia e l'evoluzione della fotografia, dagli esordi in ambito internazionale, europeo e italiano sino al contemporaneo.
Sette stanze in cui Zannier, affiancato nella curatela da Denis Curti, procede dedicando ampio spazio ai grandi maestri del panorama nazionale portando anche un nucleo di quanto già esposto nel 1994 al Guggenheim di New York in occasione della mostra «Italian Metamorphosis 1943-1968» e affiancando a nomi come Mimmo Jodice, Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Guido Guidi, Piergiorgio Branzi anche figure locali come Piermario Ciani e Katia Drigo, entrambi prematuramente scomparsi.
Nell'ultima sezione Zannier raccoglie parte della sua opera: scatti degli anni Cinquanta, interni domestici del suo Friuli dal sapore «neorealista» (come specifica Marco Minuz) insieme a lavori risalenti agli anni Settanta. Inoltre una parte non trascurabile dell'esposizione è costituita dalle pubblicazioni del maestro fondatore del Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia, alcune nate su commissione (si pensi alla mappatura delle coste e dei monti d'Italia voluta dall'Eni e concretizzatasi in più volumi), altre frutto d'iniziativa personale come le mappature di architettura spontanea in Friuli.
A corollario, tre appuntamenti (a oggi le date in calendario sono fissate al 7, 8 e 13 giugno) per meglio conoscere Zannier e al contempo, festeggiarlo: proprio il 9 giugno sarà il giorno del suo ottantesimo compleanno.

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 22 maggio 2012