Per saperne di più
In attesa del rilascio del secondo censimento delle istituzioni non profit, si può consultare la ricerca «Il valore economico del Terzo settore in Italia» di UniCredit Foundation e l’istituto di ricerca Ipsos con interviste a 2.104 organizzazioni del settore. L’ORUNP Osservatorio sulle Risorse Umane nel non profit, promosso da Fondazione Sodalitas e Hay Group, ha curato la quarta «Indagine sulle prassi gestionali e retributive nel non profit», condotta a fine 2011 su 126 organizzazioni del Terzo Settore, a cinque anni dalla precedente rilevazione (2006). Nel 2013 è prevista l’uscita della seconda edizione di «Non profit Organizations: Theory, Management and Policy» di Anheier che, dopo otto anni, rivede e amplia la panoramica sul non profit nordamericano ed europeo. Altre statistiche utili sono le «Cultural statistics 2011» di Eurostat e, per l’Italia, le «Minicifre della cultura 2011» a cura del MiBAC, Sistan Beni culturali e gli osservatori regionali di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna. Per quanto riguarda il mercato del lavoro nel settore artistico culturale, si può consultare «Art Works – cultural labour markets: A literature review» (Oakley, 2009 per Creativity, Culture and Education). Sul lavoro volontario, nel marzo 2011, Istat e Cnel hanno presentato lo studio «La valorizzazione economica del lavoro volontario nel settore nonprofit», mentre a settembre la Commissione europea, in una comunicazione sulle politiche dell’Unione e il volontariato, ha invitato i Paesi membri a promuovere e attuare azioni di misurazione del contributo dei volontari e delle organizzazioni nonprofit, avvalendosi delle indicazioni del «Manuale sulla misurazione del volontariato italiano» (ILO, 2011) e dell’«Handbook on Non-Profit Institutions in the System of National Accounts» (Nazioni Unite, 2001). Istat introdurrà il manuale ILO in una rilevazione che si affiancherà al Censimento non profit fissata all’inizio del 2013, diventando così il terzo paese europeo a includerlo nelle proprie misurazioni statistiche, dopo Polonia e Ungheria.
Su questo e molti altri temi, autorevole la voce del Center for Civil Society Studiesguidato da Lester Salamon presso la Johns Hopkins University. ISTR International Society for Third-sector Research organizza la sua decima conferenza internazionale a Siena in luglio, in collaborazione con la Fondazione ForTeS Scuola di Alta Formazione per il Terzo Settore, che vede tra i soci fondatori la Fondazione Monte dei Paschi di Siena insieme alla provincia di Siena e al Centro Servizi Volontariato della Toscana. Sempre su filantropia e terzo settore, il «Chronicle of Philantropy» e «Alliance Magazine» e, in Italia, «Assifero» e «Vita non profit».
Tra i siti utili per la consultazione ricordiamo quello di Ifacca International Federation of Arts Councils and Culture Agencies che rende disponibile un database delle politiche culturali nei vari stati; Compendium si occupa delle politiche in quelli europei; Encatc European Network of Cultural Administration Training Centers, la cui conferenza annuale si svolgerà quest’anno a Londra, oltre naturalmente al sito dell’Unesco per quanto attiene principalmente al patrimonio. Per lo studio dell’impatto economico-sociale procurato dalle attività culturali, ricordiamo il programma «CASE Culture and Sport Evidence» portato avanti da DCMS. Il libro «Measuring Social Value. The gap between policy and practice» di Leighton e Wood (Demos, 2010) investiga, tra gli altri, la metodologia SROI Social Return on Investment, adottata dal Governo britannico per questo tipo di valutazioni. Materiale su questa metodologia è reperibile inoltre sul sito di REDF Roberts Enterprise Development Fund, l’impresa sociale che adottò per prima questo metodo nei primi anni Novanta. Nel 2010 Foundation Center ha lanciato il progetto «TRASI Tools and Resources for Assessing Social Impact», che ospita un database di 150 approcci per misurare l’impatto degli investimenti sociali e una community di operatori. In Europa NEF New Economic Foundation e NPC New Philantropy Capital (insieme alla Fondazione Bertelsmann partner di SIAA Social Impact Analysts Association) si occupano di questo tema, mentre il CSI Centre for Social Investment ha annunciato a febbraio durante la conferenza internazionale di SROI Network l’avvio di uno studio comparativo delle analisi esistenti.
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(dal XII Rapporto Annuale Fondazioni)