Restauro record per Torino 150
TORINO. Duemilioniduecentoventimila euro il saldo finale delle spese di ristrutturazione e restauro della settecentesca Villa Sartirana all’interno del Parco della Tesoriera di Torino, la città che nell’anno dei festeggiamenti per il 150° compleanno d’Italia ha avuto un ruolo da capofila per progetti di valorizzazione e tutela dei beni culturali.
Con il supporto e la competenza della Fondazione Centro per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali La Venaria Reale i magnifici affreschi e gli stucchi di Villa Sartirana, costruita tra il 1713 e il 1715 da Jacopo Maggi per il Tesoriere generale del Re, acquisiscono oggi un nuovo splendore.
Di proprietà della Città di Torino, dal 1978 la Villa è la sede della Biblioteca civica musicale «Andrea della Corte» per questo, oltre agli interventi manutentivi, necessitava di un piano di riqualificazione degli spazi per migliorarne la funzionalità complessiva.
Paolo Messina, direttore dei Servizi Bibliotecari Torinesi, immagina «un luogo che sappia parlare la lingua dei giovani, coniugando il passato con la tecnologia».
Il progetto di ristrutturazione e restauro, approvato nel 2007, è iniziato nel 2009 per completarsi a metà 2011 con la cooperazione del Settore Edifici per la Cultura di Torino, del Settore Arti Musicali per gli aspetti funzionali e Iride Servizi S.p.A. per le parti impiantistiche e il supporto delle Soprintendenze per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Torino oltre al finanziamento della Fondazione CRT.
Dopo i restauri e la rifunzionalizzazione degli spazi alla riapertura definitiva prevista per gennaio 2012, gli utenti della Biblioteca troveranno nuove e innovative cabine di ascolto, spazi per suonare dal vivo con strumenti elettronici e cuffie ma anche sale per ascolti collettivi.
© Riproduzione riservata