Pedro Gadanho nuovo curatore del Moma
A partire dal prossimo 11 gennaio il portoghese Pedro Gadanho diventerà nuovo curatore presso il Department of Architecture e Design del MoMA, fondato nel 1932 e dedicato all'architettura contemporanea. Gadanho affiancherà quindi Barry Bergdoll, Philip Johnson Chief Curator, Paola Antonelli, Senior Curator e Juliet Kinchin, Curator.
Nato a Covilhã, Gadanho si è laureato all'Università di Porto dove insegna tuttora. Progettista, curatore e critico, è caporedattore di «Beyond, Short Stories on the Post-Contemporary» una «bookazine» pubblicata dal 2009 da Sun Architecture e editor del blog ShrapnelContemporary. Nel 2011 ha pubblicato Arquitectura em Público. Dal 2000 al 2004, è stato co-direttore di ExperimentaDesign l'associazione di Lisbona diretta da Guta Moura Guedes che organnizza anche la Biennale del Design. Curatore di mostre internazionali come «Space Invaders», per il British Council di Londra, e «Pancho Guedes, An Alternative Modernist», per il Swiss Architecture Museum di Basilea.
Ha fatto parte dell'Advisory Panel per il British Pavilion della Biennale di Venezia 2010 e nel 2004 ha rappresentato il Portogallo sempre alla Biennale.
Come progettista è noto per la casa a Torres Vedras (Portogallo).
Oltre a impostare le acquisizioni e le collezioni di architettura contemporanea, si occuperà del coordinamento del Young Architects Program (Yap), il progetto per promuovere e sostenere la giovane architettura istituito a New York nel 2000 e coorganizzato con MoMA PS1, e della versione internazionale sviluppata con il Maxxi di Roma e Constructo di Santiago del Cile che ha appena preso il via il 16 dicembre a Roma. Yap Maxxi 2012 ha visto la partecipazione di 43 progettisti (38 nel 2011). Due giurie (una per gli Stati Uniti e una per l’Italia) hanno individuato i rispettivi cinque finalisti tra i quali, a febbraio 2012, sarà scelto e annunciato il vincitore per ciascuno dei due musei.
I 5 finalisti in gara per il Maxxi:
6mu6 (Torino, Italia – Valentina Toscano, Stefano Verrocchio)
Salvator-John A. Liotta, Matteo Belfiore con Taichi Kuma e Yuta Ito (Napoli, Italia/Tokio, Giappone)
Rural Boxx (Sacile, Italia – Alessandro Zorzetto, Francesca Modolo, Luciano Aldrighi, Jacopo Toso, Luca Vivan)
Urban Movement Design(New York, Stati Uniti / Roma, Italia – Robyne Kassen, Sarah Gluck, Simone Zbudil Bonatti)
YellowOffice (Milano, Italia – Francesca Benedetto, Dong Sub Bertin)
I 5 finalisti per il MoMA PS1:
AEDS Ammar Eloueini Digit-all Studio (Paris and New Orleans, LA)
Hollwich Kushner (New York, NY)
I|K Studio (Cambridge, MA)
UrbanLab (Chicago, IL)
Cameron Wu (Cambridge, MA)
dal Giornale dell'Architettura, edizione online, 4 gennaio 2012