Torino. È l’artista cinefilo Ugo Nespolo, classe 1941, il nuovo presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino. Nespolo è stato eletto all'unanimità nel corso della seduta del Collegio dei Fondatori del Museo Nazionale del Cinema, alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Provincia di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Associazione Museo Nazionale del Cinema e Gtt. Il mandato avrà la durata di tre anni. «Sono entusiasta del ruolo che mi accingo a ricoprire e intendo continuare l’opera del mio predecessore, ha dichiarato l’artista a Emanuela Minucci di "La Stampa". Nella Mole ci vivrei. È un luogo che concilia tutte le mie passioni. E quando mi trovo nella sua pancia sto meglio che da qualsiasi altra parte». Sarà un presidente «a costo zero, perché la mia è passione allo stato puro».
Nespolo punta a dare nuova energia all'istituzione e a rivitalizzare i conti attraverso partnership con le imprese, da Campari a Fiat,  («prospettive a cui è difficile dire di no», dichiara) e pensa all’aumento del biglietto d’ingresso  per un museo che fa 600mila visitatori l’anno («Sette euro sono veramente pochini rispetto agli altri musei del cinema europei»), con una qualità migliore. In continuità con i predecessori dei quali riconosce l’indubbio valore.

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