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La formazione secondo la Fondazione Garrone: qualità, network e interdisciplinarietà

  • Pubblicato il: 08/06/2012 - 09:35
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI D'IMPRESA
Articolo a cura di: 
Martina Malaisi
Paolo Corradi

Genova. Sono i giovani e la formazione a caratterizzare ogni intervento della Fondazione Garrone, che, costituita da ERG S.p.A. e San Quirico S.p.A., riceve dalle famiglie Garrone e Mondini, azioniste della holding,  il sostegno più rilevante come continuità del loro impegno filantropico.
L’offerta formativa della Fondazione, con sede a Genova ma operativa su scala nazionale, è in continuo ampliamento: dalla Scuola di Alti Studi in Economia del Turismo Culturale «Cattedra Edoardo Garrone» a Siracusa, al Corso di Perfezionamento Universitario Post Laurea «Turismo e valorizzazione economica delle risorse culturali del Mediterraneo» a Genova, dal master in Political Economy, attivato nel 2011 con l'Università di Genova, alla Scuola di Alta Formazione al Management a Torino. Quest’ultima promuove il programma MBA Collège des Ingénieurs Italia, la prima iniziativa dell’Associazione per la Formazione d’Eccellenza, voluta e promossa da Fondazione Edoardo Garrone e dalle fondazioni Giovanni Agnelli e Pirelli, con l’Association du Collège des Ingénieurs di Parigi.
L’Associazione per la Formazione d’Eccellenza è espressione dell’impegno civile e sociale di alcuni importanti gruppi industriali italiani e risponde, con un’iniziativa concreta, all’esigenza di una migliore formazione dei giovani, puntando su merito e apertura all’innovazione.
A questi programmi di alta formazione si aggiungono i progetti didattici dedicati alle scuole, dove la Fondazione dà vita, come nel caso di Mus-E (Musique Europe), ad attività sociali. Si tratta, infatti, di un «progetto multiculturale europeo dedicato alle scuole primarie con forte presenza di bambini immigrati o in grave disagio socio-economico, per promuovere la relazione, la socializzazione e lo scambio di esperienze, utilizzando uno strumento inconsueto e “delicato” quale è l’arte». Questo progetto, nato e promosso dalla Fondazione Internazionale Yehudi Menuhin, si sviluppa nei diversi Paesi grazie alla costituzione di associazioni Mus-E nazionali, di cui in Italia è presidente proprio Riccardo Garrone. 
Anche nell’arte contemporanea la Fondazione Garrone prosegue il proprio impegno a favore delle ultime generazioni. Per quattro anni è stata partner della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per il progetto «Residenze per giovani curatori», e oggi sostiene e promuove giovani artisti, che accompagna e presenta in occasione di grandi appuntamenti, quali la Biennale di Venezia e Documenta di Kassel.
La scelta dei progetti e delle attività da sostenere è determinata dalla volontà di  «intervenire nei settori di maggiore attualità» afferma Paolo Corradi «Per questo, al di là di alcune iniziative che continuiamo a seguire da qualche anno, la maggior parte dei nostri interventi viene rivista ogni due anni o anche meno, per aggiornarci sempre sui temi più caldi, che hanno un senso in un momento storico preciso. Concludiamo cicli per aprire nuove attività.»
 
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