Il Premio Scarpa per il Giardino a un «microcosmo culturale» in Bosnia
Treviso. Compie 25 anni il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino della Fondazione Benetton Studi Ricerche e per quest’ultima edizione giunge in Bosnia al confine orientale con la Serbia per premiare i due villaggi di Osmače e Brežani. Situati entrambi su di un altipiano sopra Srebrenica, prima del sanguinoso conflitto che portò alla dissoluzione dell’ex Jugoslavia contavano rispettivamente 942 e 273 abitanti. Abbandonati dal 1993 sino ai primi anni Duemila, oggi un centinaio di persone vi ha fatto ritorno, cercando di riportare a nuova vita un «microcosmo multiculturale». Un piccolo ripopolamento che vede coinvolti non soltanto luoghi ma anche il territorio circostante, oggetto di cure e di nuove coltivazioni.
Ne è testimonianza il progetto Seminando il ritorno. Avviato nel 2010 e finalizzato alla coltivazione del grano saraceno come fonte di sostentamento economico per le famiglie, ha visto coinvolti tecnici e agronomi di diversi paesi: accanto al team di Agronomi e Forestali Senza Frontiere di Padova anche Associazione di Cooperazione e Solidarietà (Padova); Centro Pace del Comune di Venezia; Cooperativa agricola El Tamiso (Padova); Alexander Langer Stiftung (Bolzano); Gruppo Adopt Srebrenica (Srebrenica); Gruppo Buongiorno Bosnia – Dobardan Venecija (Venezia); Tavola Valdese.
«Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, specifica il comunicato della Fondazione trevigiana, si inserisce in questo vasto quadro di riflessioni e di iniziative, definendo un proprio ruolo parziale e un contributo peculiare nel tentativo di capire più da vicino, e con l’impegno di far conoscere un po’ meglio, le ragioni profonde che legano singoli individui o gruppi familiari o piccoli insiemi comunitari al luogo abitato dalle loro memorie e dai loro propositi (…). Più in generale, e con urgenza, questo luogo ci pone il tema della costruzione dello spazio multiculturale non come attitudine distributiva di posti ai diversi ma come spazio di compresenza unitaria di diversi. A due dei protagonisti, rappresentanti e testimoni delle loro comunità, delle loro culture, dei loro villaggi, Muhamed Avdić e Velibor Rankić, la giuria decide di affidare il sigillo di Carlo Scarpa per esprimere un sentimento di affettuosa vicinanza e di incoraggiamento».
Come di consueto, la cerimonia di consegna del premio si svolgerà presso il Teatro comunale di Treviso il 10 maggio, preceduta dall’inaugurazione della mostra dedicata negli spazi Bomben della Fondazione Benetton (il 9 maggio).
Tutte le info e il programma su: www.fbsr.it
da Il Giornale dell'Arte , edizione online, 26 marzo 2014