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Divisionismo fa rima con Attivismo

  • Pubblicato il: 27/04/2012 - 15:10
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Redazione
Plinio Nomellini

Tortona (AL). Partita dal nucleo di dipinti ottocenteschi ricevuti dalla banca d’origine nel 1999 alla dismissione della partecipazione, la Fondazione CRTortona, in soli nove anni, con una politica di investimento mirata con acquisizioni per  sei milioni di euro,  è diventata un  collezionista di riferimento del divisionismo.  Intorno alla figura di Giuseppe Pellizza da Volpedo, che costituisce con 12 opere il nucleo originario della raccolta, ha preso corpo una collezione che, relazionando l’artista a una serie di testimoni importanti, ricompone le trame della sperimentazione divisionista e la contestualizza nel panorama della storia dell'arte italiana compresa tra la metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Su questa traccia si sono mosse le successive acquisizioni della Fondazione, arricchite anche dalle opere in comodato da parte di collezionisti privati, che vede artisti quali Giovanni Segantini, Gaetano PreviatiEmilio Longoni adottare il principio di scomposizione del colore come strumento per approfondire l’indagine sulla realtà, che nei lavori di Pellizza – primo fra tutti – Angelo Morbelli e Baldassarre Longoni  manifesta espliciti risvolti di interesse sociale. Di tale entità sono ad esempio le opere di Plinio Nomellini, i cui interessi artistici si intrecciarono all'attivismo socialista: «Lo sciopero» del 1889 e «Piazza Caricamento» del 1891, esposto quest’ultimo, quello stesso anno, alla Prima Triennale di Belle Arti di Milano, che portò all’attenzione della critica e del pubblico la corrente divisionista.   Dal 25 maggio la Fondazione Cassa Risparmio di Tortona offrirà al pubblico negli spazi della propria Pinacoteca, annessa al Palazzotto Medioevale, sede dell’ente, la preziosa collezione di «Pittura Divisionista», un patrimonio che raccoglie opere tra le più importanti della corrente che «riproduce le addizioni di luce mediante una separazione metodicamente minuta delle tinte complementari». (G. Previati, Principi scientifici del divisionismo, 1906).  La collezione è fruibile on line. www.fondazionecrtortona.it

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