Assegnato a Michelangelo Pistoletto il Praemium Imperiale
Tokyo. Il 16 ottobre è stato assegnato a Michelangelo Pistoletto il Praemium Imperiale 2013 per la pittura: gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l’influenza da essi esercitata sul mondo dell’arte a livello internazionale
e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.
Gli altri vincitori del prestigioso riconoscimento sono gli inglesi Antony Gormley per la scultura e David Chipperfield per l'architettura,
Plácido Domingo per la musica e Francis Ford Coppola per il teatro/cinema.
«Come artista italiano – ha detto Pistoletto - vedo una specularità culturale tra la storia del Giappone, in cui ritroviamo le radici e il percorso della civiltà nelle terre del Levante, e la storia della Penisola italiana, che ha contribuito allo sviluppo delle regioni occidentali del pianeta. Pur se in maniera differente, infatti, hanno entrambe nutrito e sviluppato un forte sentimento spirituale».
Quest'anno, in occasione del 25esimo del Praemium, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da una speciale udienza alla presenza dell'Imperatore e dell'Imperatrice del Giappone, un reportage dell’incontro è disponibile sul sito della Fondazione Cittadellarte. «Viviamo in questo momento – ha detto ancora Pistoletto - un passaggio epocale che non ha precedenti, in quanto al progresso delle conquiste scientifiche e tecnologiche si contrappone un processo di consunzione del pianeta. La visione di una nuova prospettiva per il mondo si rende necessaria e questa si genera a partire dall'impegno dell'arte e della cultura com'è accaduto all'epoca del Rinascimento italiano. Penso che l'arte attuale possa ispirare alla società umana sentimenti e pratiche capaci di aprire le nuove strade del proprio futuro. Il Praemium Imperiale assume, dunque, un valore più che mai significativo, in quanto assegna all'estetica e all'etica artistica un ruolo primario nella società».
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