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Lucio Argano

La Fondazione come “agente rigenerante” del territorio

  • Pubblicato il: 15/03/2017 - 11:31
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA

La Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (FCRF), ente di origine bancaria,  ha intrapreso un modello d'intervento centrato su un approccio strategico che punta sul  metodo oltre che come fine, relativamente ai suoi diversi campi di azione, con l'obiettivo primario di contribuire a riattivare un metabolismo urbano e territoriale virtuoso, in grado di coniugare le distintività della stratigrafia storico, artistica, culturale e del capitale sociale della città di Firenze e del suo territorio (ma anche di Arezzo e Grosseto, aree d'interesse della Fondazione) con le opportunità derivanti dall'aprirsi all'innovazione non solo tecnologica per guardare al futuro. Su questa “funzione rigenerativa” di FCRF abbiamo chiesto al suo Direttore Generale, Gabriele Gori, di illustrarne intenti e logiche d'intervento “pianificare il cambiamento che si vuole attuare attraverso ogni singola azione, e così validare i nessi causali tra ipotesi iniziali e impatto, tra attività realizzate ed esiti prodotti”. Ascolti degli stakeholders, protocolli di collaborazione per progetti strategici pluriennali, come il più recente per  l’Opificio delle Pietre Dure siglato con il MiBACT, “per candidare Firenze a divenire la sede di un centro di valenza mondiale per il restauro, la ricerca, l’innovazione, l’alta formazione e l’intervento sul patrimonio culturale”, sono segno del modello di intervento

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Lucio Argano
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Oltre l’emergenza. Occorre un nuovo approccio al cambiamento

  • Pubblicato il: 23/08/2016 - 09:20
SPECIALI

SPECIALE MECENATE '90. Sesto contributo dei partecipanti al tavolo di riflessione varato da Mecenate ’90 sull’innovazione delle politiche culturali che prosegue sulle colonne della nostra testata. Sensibilità e visioni, diverse, a volte divergenti altre complementari. Carta bianca a Lucio Argano, esperto di progettazione culturale, soprattutto nello spettacolo dal vivo, che ricompone in un quadro d’insieme i cambiamenti che stanno intervendo nel settore culturale considerando il valore delle interazioni virtuose che  può produrre con altri settori. «Dopo un lungo periodo d’inerzia, recentemente le istituzioni sembrano finalmente aver riportato la Cultura tra le priorità dell’agenda di Governo. L’adozione di provvedimenti normativi come Valore Cultura e Art Bonus, l’individuazione di maggiori risorse per dotazioni e investimenti sul patrimonio e l’attuazione di azioni strutturali come la riorganizzazione degli uffici ministeriali, le nomine delle direzioni museali e il concorso per i 500 nuovi funzionari, sono interventi che rappresentano per ora degli inneschi importanti per un rilancio del settore culturale, pur con esiti che si andranno a verificare nel lungo periodo. La stessa determinazione del Governo a sostenere maggiormente cultura e formazione, anche come risposta alle minacce del terrorismo apparso in Europa, indirizzo condiviso nell’incontro trilaterale con la Francia e la Germania come strategia europea, depone a favore di una concreta volontà di considerare la cultura quale leva sociale per il futuro, superando una triste retorica “petrolifera”. Tuttavia….»

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Lucio Argano
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