Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Un'installazione di Yona Friedman per Como

  • Pubblicato il: 09/11/2013 - 11:38
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Michele Roda
Foto di Jean-Baptiste Decavéle

Como. Yona Friedman approda sul lago con un suo marchio di fabbrica: un’«Iconostase» composta da 500 anelli in acciaio liberamente assemblati. Uno spazio ibrido tra installazione artistica e spazio architettonico collocato a fianco di Villa Sucota, affacciata sul lago e sede della Fondazione Antonio Ratti. Nel 2008 Friedman era stato ospite, come visiting professor, dell’annuale workshop organizzato dall’ente che si occupa di arte contemporanea. Da allora è nato un dialogo concretizzatosi in questa operazione, condotta in prima persona dall’artista Jean-Baptiste Decavéle, che così l’ha descritta durante l’inaugurazione della scorsa settimana: «Un’opera aperta, interattiva e dinamica, che ospiterà eventi e si modificherà in base alle esigenze dei fruitori e dei visitatori». «Yona Friedman Museum - Le Musée du Quotidien», questo il nome completo dell’installazione, resterà a Como per 3 anni e servirà a catalizzare iniziative rispetto alla domanda: «Cosa significa esporre?».
da Il Giornale dell'Architettura, edizione online, 7 novembre 2013