RIVOLI2 Fondazione per l’Arte Contemporanea
Milano. Il 16 dicembre 2013 la Direzione Regionale per i Beni culturali della Lombardia, insieme alle Soprintendenze per i Beni Architettonici e dei Beni Storici e Antropologici di Milano, hanno presentato la conclusione della prima fase di gara del «Grande progetto Brera» che prevede alcuni interventifondamentali nella suddetta area cittadina, tra i quali hanno priorità l’ampliamento della Pinacoteca, lo spostamento dell’Accademia delle Belle Arti e il restauro di Palazzo Citterio.
In questo contesto di rivalutazione e ridefinizione della zona nasce RIVOLI2 Fondazione per l’Arte Contemporanea, un laboratorio di 140 mq sviluppato su quattro livelli, pensato per ospitare e sviluppare ricerche in ambito artistico e ubicato proprio accanto al Piccolo Teatro Strehler, in Via Rivoli 2, appunto.
Giovani artisti e curatori, così come creativi in genere, avranno qui la possibilità di proporre progetti site-specific basati su concetti quali «sperimentazione» e «pluralità espressiva», con l’intento di avviare collaborazioni con istituzioni pubbliche territoriali e coinvolgere importanti personalità del mondo culturale, il tutto promuovendo il dialogo con analoghe realtà italiane ed estere. In quest’ottica i vari momenti espositivi saranno concepiti come propulsori di iniziative collaterali come open studio, tavole rotonde, azioni pubbliche, performance, studio visit e workshop, promosse da Accademie e/o Università.
In occasione dell’inaugurazione dello spazio, che si terrà il 16 gennaio 2014, RIVOLI2 dà il via alla sua attività con la mostra EPITOME/HEAD/FEAR, del giovane milanese Marco Bongiorni, visitabile fino al 2 marzo. Si tratta della presentazione di una ricerca relativa alla pratica incessante del disegno, che ha impegnato l’artista negli ultimi quattro anni. Il risultato è un insieme di installazioni, disegni, sculture e dipinti realizzati con modalità e su superfici delle più diverse.
Secondo la filosofia dello spazio, durante il periodo di apertura della mostra si è prevista un’appendice didattica caratterizzata da un workshop di disegno contemporaneo, conferenze e incontri con l’artista.
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