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Quattro artisti e un orto botanico: il piccolo mondo antico di Puglia

  • Pubblicato il: 30/05/2014 - 16:43
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI E ARTE CONTEMPORANEA
Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva

Monopoli (BA). Anche quest’anno i Vivai Capitanio di Monopoli saranno invasi dall’arte contemporanea: in occasione  della manifestazione «Il colore in giardino», la Fondazione Museo Pino Pascali presenta la mostra d’arte contemporanea «Piccolo mondo antico», che inaugura sabato 31 maggio alle 10.
Curata da Antonio Frugis e Roberto Lacarbonara, la mostra interagisce con lo spazio naturale nel quale è allestita, attraverso sculture e installazioni site specific, collocate in parte nelle cavità ipogee della lama, in parte all’esterno, compongono uno spazio ibrido tra natura e artificio, dove l’intervento allestitivo risulta assolutamente armonico rispetto al complesso scenario paesaggistico.
Il titolo è un chiaro rimando al «tempo beato in quel solingo incanto di pietre e di luna, fra le rose inquiete, accennanti un voluttuoso invito», idealizzazione di natura e vita bucolica, che i quattro artisti coinvolti, Giuseppe Abate, Giovanni Carpignano, Lino Sivilli, il duo Sumo interpretano a loro modo: il primo interviene nell’antro di un angusto ipogeo ricreando uno stagno dal quale emergono corpi animali appena abbozzati, invischiati nella placenta plastica dell’argilla cruda. Il secondo dispone sculture dalle sembianze animali ricreate dall’assemblaggio di vecchi attrezzi agricoli, figure che trovano origine e destino dal lavoro nella terra. Sivilli orienta dall’est all’ovest una meridiana antropomorfa, un corpo in ferro che segnala il divenire del tempo e che dal tempo e dalla ruggine è inesorabilmente consunto. Infine il duo propone sculture in terracotta di soggetti deformi, archetipici nell’aspetto, inquietanti nella robusta, ostentata carnalità.
La mostra sarà visitabile nei giorni 31 maggio, 1 e 2 Giugno 2014, dalle ore 10.00 alle 19.30.

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