Italia Non Profit - Ti guida nel Terzo Settore

Quando la cultura fa girare l’economia

  • Pubblicato il: 06/04/2012 - 13:28
Autore/i: 
Rubrica: 
STUDI E RICERCHE
Articolo a cura di: 
Anna Follo

Torino. Giovedì 5 aprile Guido Bolatto, Segretario generale della Camera di Commercio di Torino, e Alessandro Bollo, Responsabile ricerca e consulenze della Fondazione Fitzcarraldo, hanno presentato presso la Camera di Commercio l'indagine svolta dalla Fitzcarraldo sul Week-end delle Arti Contemporanee svoltosi a Torino nell'autunno 2011, dal 4 al 6 novembre.
Il 2011 non è stato l'anno zero per il Week-end delle Arti Contemporanee, evento ombrello che raccoglie diverse manifestazioni tra cui Artissima, Paratissima, MeetDesign, Operae, Paradesign e The Others, ma per l'ultima edizione si è voluto indagare in modo sistematico l’impatto di questi eventi sul territorio e le ricadute economiche prodotte dall’investimento in cultura.
Nel comunicato stampa sono state formulate le domande che hanno orientato la ricerca: «Quali sono gli effettivi ritorni in termini di afflusso, di fatturato e di ricadute economiche sul territorio? Quanti visitatori arrivano in città interessati all’arte e quanti al design? Quali sono le modalità di fruizione degli eventi? E le proposte più trainanti? Il pubblico è soddisfatto dell’offerta? E quali sono gli aspetti che possono essere migliorati?».
Roberto Albano ha coordinato le rilevazioni effettuate tramite intervista sul campo, mentre Alessandro Bollo e Luca Dal Pozzolo hanno in un secondo momento diretto il gruppo di ricerca che ha elaborato i dati.
Risultati? Molto incoraggianti, a conferma che l'investimento in cultura non è un'operazione «a perdere», ma è in grado di generare un interessante indotto economico. Sulle 125mila presenza registrate tra i diversi eventi del Week-end delle Arti Contemporanee, dove spiccato le 45mila visite ad Artissima e le 50mila visite a Paratissima, oltre 23mila presenze erano turisti o escursionisti (chi visita la città in giornata, senza pernottamento) ed hanno speso sul territorio oltre 3milioni e 700 euro nelle 3 giornate dedicate all'arte e al design. Oltre ai dati di natura economica, le 1260 interviste raccolte dalla Fitzcarraldo per questa indagine hanno evidenziato come il pubblico dell'evento sia composto in larga misura da giovani o giovani adulti, con il 64% delle presenze al di sotto dei 45 anni. Oltre il 60% dei visitatori provengono dall'area metropolitana di Torino, mentre da altre regioni proviene il 20% dei visitatori, in particolare dalla Lombardia.
L'indagine sul pubblico proveniente da fuori città fornisce dati particolarmente interessanti: il 78% delle presenze extra-torinesi visita la città spinta dall'interesse negli eventi di arte contemporanea, il 47% di questi visitatori si fermano solo un giorno, mentre il 53% decide di pernottare 1 o 2 notti. Questi dati rivelano come il pubblico del Week-end delle Arti Contemporanee, composto da appassionati e professionisti del settore, sia molto specializzato e propenso alla spesa culturale. Altro dato molto significativo riguarda la modalità di fruizioni degli eventi: Artissima e Paratissima rappresentano le attrazioni maggiori, ma il dato più interessante riguarda il fatto che il 43% del pubblico ha visitato almeno 2 o 3 eventi, dimostrando come il Week-end delle Arti Contemporanee sia riuscito a creare un vero e proprio sistema culturale. L'indagine ha individuato anche alcuni aspetti che andrebbero potenziati, in primis gli eventi legati al design, ancora poco attrattivi. Altro punto debole la scarsa abilità delle istituzioni situate in posizioni non centrali, penalizzate anche da un sistema di trasporti poco efficiente, di connettersi alle manifestazioni cittadine per attrarre visitatori.
Altro dato molto incoraggiante riguarda la soddisfazione del pubblico, il 47% ritiene buona o molto buona l'offerta di arte contemporanea, mentre il 50% valuta con un entusiastico «ottimo» la città di Torino.
L'indagine sul Week-end delle Arti Contemporanee è scaricabile gratuitamente sul sito della Camera di Commercio, che ha commissionato la ricerca, e sul sito della Fondazione Fitzcarrado.
In un momento economicamente molto difficile l'indagine sul Week-end delle Arti Contemporanee dovrebbe far riflettere sul fatto che l'investimento in cultura debba essere tutelato in quanto in grado di produrre, come sottolineato nel rapporto, «ricadute per l’economia del territorio tutt’altro che irrisorie, soprattutto se si considera che i benefici si riverberano ben oltre il perimetro delle infrastrutture culturali, producendo ricadute dirette e indirette per il comparto del turismo e del commercio locali.»
 
© Riproduzione riservata