Palazzo Madama in festa tra capolavori rinascimentali e preziosi tessuti restaurati
Torino. Si apre una settimana densa di eventi al Museo Civico di Arte Antica – Palazzo Madama, istituzione che, nonostante la sfavorevole congiuntura economica, innovando è riuscita a mantenere inalterato il numero e la qualità degli appuntamenti proposti al pubblico.
La prima novità della stagione invernale aspetta i visitatori al piano nobile del museo: un raro abito femminile, detto andrienne o robe à la française, una sopravveste che, grazie alle ampie pieghe sul dorso, permette grande libertà di movimento e si diffuse rapidamente a partire dal 1730. L’andrienne di Palazzo Madama è stata recentemente restaurata grazie al contributo degli Amici della Fondazione Torino Musei. La preziosa seta decorata da un motivo floreale di broccato con filati argentati era lacerata in più punti, condizione che ne ha reso impossibile per molto tempo l’esposizione. Il recupero di quest’abito s’inserisce nel più vasto progetto di restauro, studio e valorizzazione della collezione di tessili avviato dalla direttrice del Museo, Enrica Pagella. Palazzo Madama conserva oltre 160 capi–tra cui cappelli, borse, guanti, colletti, scialli, merletto, scarpe – che sono stati recentemente riallestiti nella Sala dei Tessuti del museo in una mostra intitolata «Il Museo è di Moda».
L’Associazione Amici della Fondazione Torino Musei ha inoltre finanziato un secondo progetto intitolato «Orizzonte Città». Dal 7 dicembre sarà aperto al pubblico un nuovo allestimento della Torre Panoramica, che regala ai visitatori una più completa fruizione dello splendido panorama sulla città. Il progetto nasce per garantire l’accessibilità del museo a tutto il pubblico; in corrispondenza delle otto finestre della torre sono stati collocati dei pannelli visivi e tattili con la riproduzione fotografica e rilievografica dello scorcio visibile da ciascuna finestra. Questi pannelli consentano una fruizione integrata del panorama ai visitatori vedenti e non vedenti e sono stati progettati in collaborazione con Tactile Vision onlus, associazione attiva nel campo della disabilità visiva che ha all’attivo collaborazioni con i principali musei europei. I pannelli sono ricchi d’informazioni sui monumenti, gli edifici e le strutture visibili da Palazzo Madama e ripercorrono i cambiamenti urbanistici della città, dando al visitatore un’idea di come la città si sia trasformata nei secoli.
Prosegue inoltre la tradizione di portare al museo un capolavoro italiano per le feste natalizie; dopo la «Madonna col Bambino» di Michelangelo nel 2011, è la volta del «Ritratto di Lionello d’Este» di Antonio Pisano, al secolo il Pisanello, che sarà esposto nella Corte Medievale dal 12 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013. Il dipinto proviene dall’Accademia Carrara di Bergamo – chiusa fino al 2014 per lavori di restauro e riallestimento – ed è stato restaurato nel 2008.
Per il 2012 la direzione del museo ha scelto un profilo rinascimentale per allacciarsi al percorso espositivo dedicato sulla storia del ritratto, allestito a Palazzo Madama in occasione della mostra dedicata a Robert Wilson, artista contemporaneo che ha fatto del video-ritratto la sua cifra di ricerca e sperimentazione.
Il viaggio del dipinto di Pisanello è stato reso possibile grazie ai visitatori di Palazzo Madama che l’anno scorso hanno donato oltre 16 mila euro, versando il loro contributo in un’urna posizionata alla fine del percorso espositivo. Il successo di questo primo tentativo di crowdfunding ha spinto il museo a replicare l’operazione per raccogliere i fondi che finanzieranno la mostra dell’anno prossimo.
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