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Notizie in breve dal mondo delle fondazioni

  • Pubblicato il: 30/05/2014 - 17:54
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NOTIZIE IN BREVE
Articolo a cura di: 
Micole Imperiali

TERREFERME. Emilia 2012, il patrimonio culturale oltre il sisma

TERREFERMEè una mostra multimediale che si avvale delle più recenti strumentazioni tecnologiche per rendere visitabile in maniera interattiva il patrimonio culturale emiliano, mostrando i danni causati dal sisma del 20 maggio 2012 e le attività svolte per la sua tutela e recupero. L’intervento di vari video artisti e fotografi – che si affianca alla grossa mole di documentazione che, anche grazie al contributo speciale di Fondazione Telecom Italia, è stato sistematizzato e digitalizzato - arricchiscono il progetto di emozioni intense, con lo scopo non solo di intrattenere, documentare e informare il pubblico, ma anche di coinvolgerlo nella vicenda legata alla perdita del bene culturale, con riferimento al concetto di memoria e di trattazione di una situazione di emergenza.
Focalizzandosi quindi sul tema della documentazione il progetto ha l’obiettivo di sviluppare più efficaci strumenti informatici per la creazione di un sistema GIS (Geographical Information System) per la georeferenziazione dei beni culturali che funga da punto di riferimento per quanti si occupano di tutela del patrimonio.
Il geodatabase realizzato grazie al progetto è stato sviluppato con tecnologia open-source e i suoi dati sono quotidianamente aggiornati e a disposizione dei cittadini e degli Enti, in un portale cartografico online. Esso permette di visualizzare in modo interattivo il patrimonio architettonico, i beni danneggiati e il territorio circostante, compiere analisi e accedere a documentazione varia. La prima tappa della mostra, nata perchè sia itinerante, è la Triennale di Milano, dove sarà visitabile fino al 20 luglio 2014.



La fotografia di Fosco Maraini al MAO di Torino

Torino. Come risultato della recente collaborazione avviata tra il MAO di Torino e il Museo delle Culture di Lugano, nasce «L'incanto delle Donne del Mare. Fosco Maraini. Fotografie. Giappone 1954», una selezione di scatti eseguiti da Fosco Maraini nelle isole di Hèkura e Mikurìa, al largo delle coste occidentali del Giappone, che documentano la vita e il lavoro degli Ama, gruppo etnico di pescatori di un particolare mollusco, l'awabi, loro principale fonte di reddito.
Alle fotografie visibili in mostra dal 20 giugno al 21 settembre 2014 presso il Museo di Arte Orientale di Torino, si affiancano il documentario realizzato dallo stesso Maraini, le attrezzature realizzate su sua indicazione per le riprese subacquee, una serie di volumi del patrimonio librario dell’intellettuale, e una selezione di stampe xilografiche giapponesi dell’Ottocento.


Il successo del Dialogo. A Pistoia

Pistoia.Si è appena conclusa la quinta edizione di «Dialoghi sull’Uomo», iniziativa svoltasi a Pistoia dal 23 al 25 maggio dedicata al tema «Condividere il mondo. Per un’ecologia dei beni comuni». L’affluenza, che rispetto alla scorsa edizione è aumentata del 20%, ha registrato circa 18.000 presenze ai 22 eventi programmati, dimostrando un grande successo di pubblico. Gli incontri di quest’anno sono disponibili online nella sezione audio e video del sito dei Dialoghi, dove sono presenti anche quelli delle passate edizioni. Inoltre, sul canale YouTube dell’iniziativa, è possibile guardare le interviste all’antropologo Serge Latouche e al sociologo Alain Caillé.


Un pronto soccorso per prendersi cura delle parole

Bologna. Lo scorso 15 maggio, presso il Museo Reale Farmacia Toschi di Via San Felice 89 a Bologna, ha aperto il Pronto Soccorso Narrativo, un punto di ascolto per chiunque necessiti di consulenza narrativa per migliorare i propri scritti. L’iniziativa di Bottega Finzioni - ospitata in fase sperimentale durante il festival Scriba 2013 con il sostegno della Fondazione Unipolis presso la piazza coperta di Biblioteca Salaborsa – ha ottenuto un tale successo da garantirle ora uno spazio dedicato, dove i migliori ex allievi e ora collaboratori di Bottega Finzioni offriranno la loro esperienza per risolvere qualsiasi intoppo narrativo venga loro presentato.
Il progetto, che unendo la fase di apprendimento a quella di creazione rientra nella politica formativa di Bottega Finzioni, fa parte della più ampia iniziativa culturability, ideata e promossa dalla Fondazione Unipolis - la fondazione d'impresa del Gruppo Unipol – e nata con l’obiettivo di promuovere la responsabilità della cultura per una società sostenibile.

Umberto Tombari nuovo presidente di Ente Cassa di Risparmio di Firenze

Firenze.È stato eletto il 26 maggio all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. È così che Umberto Tombari è oggi neopresidente dell’Ente, succedendo al professor Giampiero Maracchi, che ha lasciato per fine mandato. «Iniziamo un nuovo percorso – ha dichiarato Tombari– nel segno della profonda unità, lavorando a fianco del Vicepresidente Rossi Ferrini, di tutto il cda e degli organi amministrativi dell’Ente Cassa. Ne è il miglior segnale l’unanimità della mia elezione che mi sprona a lavorare con entusiasmo per il perseguimento degli obiettivi della nostra Fondazione».

Thumbs up per l’Abbonamento Musei Torino Piemonte

Torino. Dal 1999, anno in cui è stato istituito l’Abbonamento Musei Torino Piemonte, i musei aderenti all’iniziativa erano 30 e gli abbonati 5.734.In sedici anni le cifre sono cresciute in maniera esponenziale, arrivando oggi a contare più di 200 istituzioni museali per 100.000 abbonati. Un’iniziativa quindi più che vincente, che ha permesso di accompagnare il pubblico in un percorso di crescita e consapevolezza dell’importanza del proprio patrimonio culturale e delle istituzioni impegnate nella loro tutela e promozione. Decisamente un ottimo stimolo per il futuro.

Open Care salva le tigri del Poldi Pezzoli

Milano. Grazie al sostegno di Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica, il Laboratorio di Restauro Tessili di Open Care si è occupato del restauro del prezioso tappeto «Delle Tigri» del Museo Poldi Pezzoli di Milano, esemplare attribuibile alla seconda metà del ‘500 e secondo esempio di manufatti dell’epoca ad essere giunto ai nostri giorni completo in tutte le sue parti. Per esporre i risultati dell’ottima operazione è stata organizzata una mostra, «Il Giardino del Paradiso», curata da Michael Franses e aperta fino al primo settembre al Museo Poldi Pezzoli, alla quale si affiancano iniziative collaterali quali la pubblicazione del libro per bambini e ragazzi che porta lo stesso titolo della mostra, edito da Carthusia Edizioni e frutto della collaborazione di Open Care con Fondazione Cologni dei mestieri d’Arte, e la realizzazione di un video dedicato al restauro del tappeto – inserito all’interno del percorso espositivo – realizzato da Open Care con l’appoggio della casa di produzione televisiva Magnolia.



Carrara tutta creativa. Un week end per scoprire la città del marmo sotto un altro punto di vista, quello di oltre 150 artisti che aprono i loro studi

Carrara. Per una volta sembrerà di stare a Berlino, nel suo famosissimo art weekend, o magari a Parigi, che ha recentemente visto la prima edizione «congiunta» di opening di tutte le gallerie della città, da un arrondissement all’altro. E invece siamo a un passo dalle Alpi Apuane, a Carrara, terra di cavatori e anarchici, che sabato e domenica scorsi, dalle 15 alle 21, ha messo in scena «Carrara Studi Aperti», iniziativa che ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della città toscana, ma soprattutto ha messo in linea qualcosa come 159 tra artisti, creativi e artigiani che durante il weekend, dalla Marina ai paesi a monte del capoluogo hanno aperto le porte dei loro spazi per una manifestazione libera e spontanea.
«L’aspetto che segnerà il carattere di questa iniziativa sarà proprio quello dell’apertura, intesa in tutta la sua ricchezza semantica, disciplinare, culturale e umana: gli artisti coinvolti non saranno solo scultori, ma anche ceramisti, grafici, fotografi e pittori», si legge nella mission dell’iniziativa.
E a partecipare non sono stati solo artisti noti ma anche emergenti e giovanissimi, individuabili su una mappa scaricabile al sito www.carrarastudiaperti.it, e stampata in 5mila copie in città.
Una prospettiva inedita in vista delle Marble weeks, per rilanciare ancora una volta l’immagine di un luogo che è fucina di grandi opere, e che ha una delle filiere per il marmo «artistico» più importanti del mondo, ma che forse ha ancora qualche difficoltà a decollare come centro per il contemporaneo. Un occasione per cittadini, galleristi e addetti ai lavori di incontrare e conoscere luoghi e artisti, in un percorso decisamente fuori dal comune.

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