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Notizie in breve dal mondo delle Fondazioni

  • Pubblicato il: 17/10/2016 - 18:00
Autore/i: 
Rubrica: 
POST-IT
Articolo a cura di: 
Francesca Sereno

Settimana dedicata a Venezia e dintorni: è iniziato il festival «Dentro l'arte, nutrirsi di bellezza, di immagini, di opere» per avvicinare i bambini all'arte >> Alleanza tra Fondazione Venezia e Ufficio Scolastico Veneto per l'alternanza scuola-lavoro >> A Padova «Downtown Exhibition. La città siamo noi insieme» dove la cultura è motore di sviluppo del commercio. Infine XI Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane a Cagliari per approvare la Carta di Siena 2.0.

A Venezia i bambini si avvicinano all'arte
Fino a domenica 16 ottobre è in corso a Venezia il festival «Dentro l'arte, nutrirsi di bellezza, di immagini, di opere» a cui hanno aderito diverse istituzioni culturali della laguna che, condividendo l'idea che il contatto con l'arte crea benessere e che è possibile avvicinarsi ad essa partendo dalle emozioni che suscita, promuovono una serie di iniziative per avvicinare bambini e famiglie al patrimonio artistico veneziano.
L'iniziativa è a cura dell'associazione BarchettaBlu e patrocinata dal Comune di Venezia ed ha coinvolto Fondazione Musei Civici, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, la Peggy Guggenheim Collection, Palazzetto Bru Zane, la Fondazione Querini Stampalia e la stessa BarchettaBlu, e altre che per la prima volta si cimentano con questo genere di proposta, quali Palazzo Cini e l'European Cultural Centre. Tutte queste istituzioni hanno condiviso una stessa metodologia nell'approcciarsi al bello con un occhio alla formazione pensata per educatori e insegnanti, grazie all'incontro teorico e pratico sulle strategie didattiche da adottare per rendere appassionante l'arte, ospitato dalla Biblioteca Ragazzi di BarchettaBlu.
Questo festival, come dichiara l'assessore Romor del Comune di Venezia «ha il pregio di avvicinare i bambini all'arte e in particolar modo al patrimonio inestimabile che hanno vicino a casa. Tutti noi spesso viaggiamo e cerchiamo il bello altrove, dimenticando quanto invece c'è attorno a noi, nel quotidiano. È invece fondamentale che i bambini crescano con questa consapevolezza, perché quello che si assorbe nei primi anni resta per tutta la vita».

Fondazione Venezia e Ufficio Scolastico Veneto insieme per l'alternanza scuola-lavoro
L'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Fondazione Venezia hanno presentato un protocollo d'intesa sul tema dell’Alternanza Scuola - Lavoro (ASL) per i licei del Veneto. Con questo accordo, di durata triennale, la Fondazione intende agevolare l’incontro tra scuola e mondo del lavoro creando una rete che possa garantire esperienze diversificate di ASL per licei, definite con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto. Per la prima volta in modo strutturato e coordinato, i licei potranno sperimentare una importante occasione per venire a contatto con il mondo del lavoro attraverso percorsi formativi di alto e qualificato livello e acquisire strumenti utili per la scelta post-diploma.
La Fondazione di Venezia, quindi, si pone come una piattaforma di coordinamento, come ente facilitatore tra il mondo della scuola e le realtà ospitanti. Ad oggi sono 6 i partner che hanno aderito ufficialmente - Civita Tre Venezie, Peggy Guggenheim Collection, Fondazione Gianni Pellicani, Alliance Française de Venise, Coldiretti Venezia e H-Art - ma nei prossimi mesi il numero di collaborazioni aumenterà, coinvolgendo tutto il territorio veneto. Insieme agli enti ospitanti, saranno definiti dei pacchetti formativi, destinati agli insegnanti che potranno scegliere anche a partire dall'attinenza con il percorso scolastico. A regime, saranno 118mila gli studenti del triennio di tutte le scuole superiori del Veneto (il 40% circa è rappresentato dai licei) che verranno coinvolti nei progetti di ASL al termine dei quali, riceveranno, da parte degli enti ospitanti, una valutazione che inciderà sul profitto scolastico e sul voto di condotta.

Downtown Exhibition, la cultura come motore sviluppo del commercio
Con la consegna ufficiale alla città del murales realizzato dall’artista padovano Tony Gallo, come omaggio a Piazza Gasparotto per contribuire alla riqualificazione del luogo, inaugura «Downtown Exhibition. La città siamo noi insieme», un evento che, coniugando musica, danza e arte, intende sviluppare il concetto di lavorare in rete per lo sviluppo futuro della città
Il progetto, creato appositamente per il bando regionale per l’individuazione dei Distretti del Commercio, ha previsto la costituzione di un accordo di partenariato tra Comune di Padova, ACC Associazione Commercianti del Centro, Associazione Gattamelata, Associazione Inghetto e GiPlanet, e sarà realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Manager e ideatrice del progetto è Alessandra Ferri de Lazara e GiPlanet, oggi Geo SpA – Padova Fiere, è il soggetto attuatore.
Tema unificante del progetto è il kulturshop ovvero la cultura come motore di sviluppo del commercio; infatti Dowtown Exhibition fa leva sulla sinergia tra commercio e cultura per favorire la frequentazione dei luoghi di interesse commerciale e artistico-culturale.
Obiettivo principale è quello di dare un’identità al nuovo Distretto Urbano del Commercio del Centro Storico (DUC),appositamente creato per restituire a Padova la sua funzione economica e sociale, e dare nuova vita a vie e piazze, spazi pubblici e privati, negozi, spazi sfitti o in disuso, rivitalizzando così anche le aree rimaste in ombra all’interno del centro storico. 
Complessivamente sono una trentina gli eventi in programma fino a maggio, che vedranno coinvolti circa 170 negozi, vie e piazze del centro storicooltre a numerosi spazi pubblici e privati.
Per caratterizzare la tipologia degli eventi in programma, sono stati creati diversi distretti tematici. Il distretto della musica e animazione , il distretto enogastronomico, il distretto commerciale. Kulturshop il distretto culturale che sarà attivato in occasione di ArtePadova: in programma una mostra itinerante di opere monumentali allestita nelle piazze, nei negozi sfitti e nei negozi del DUC, e un ciclo di incontri culturali con giornalisti ed economisti.

XI Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane
Il 21 ottobre, si riunirà presso la Galleria Comunale d'Arte di Cagliari la Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane, per l'analisi e l'approvazione definitiva della Carta di Siena 2.0 «Musei e paesaggi culturali», revisionata dalle associazioni museali anche alla luce di quanto è emerso a Milano durante le giornate della XXIV Conferenza Internazionale ICOM (luglio 2016).
Insieme a Daniele Jallà (Presidente ICOM Italia), Valerio Dehò (AMACI -Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani), Domenica Primerano (AMEI - Associazione Musei Ecclesiastici italiani), Alberta Campitelli (ANMLI - Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali), Fausto Barbagli (ANMS - Associazione Nazionale Musei Scientifici), Gian Luigi Deiana (Associazione Nazionale Case della Memoria), Marco Montemaggi (MUSEIMPRESA - Associazione Italiana Archivi e Musei d'Impresa), Alessandra Broccolini (SIMBDEA - Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici) si parlerà di aperture e possibili azioni della carta di Siena per i musei italiani, in base anche all'Ottavo Ambito dell'Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionameto e sviluppo dei musei del 2001, dedicato ai rapporti fra musei e territorio.