Luoghi vari. Oltre tremila musei in tutta Europa hanno partecipato sabato scorso, 18 maggio,  alla Notte dei musei. In Italia un popolo di oltre 270mila ha affollato i musei di Roma. Tra i più visitati, i musei Capitolini con 17.500 presenze, i Mercati di Traiano con 15.000 e il Maxxi a quota 8.500. Hanno visitato l’Ara Pacis 8.000 persone, mentre il Polo Museale della Sapienza ha registrato un afflusso di 7.000 visitatori, il Palaexpo 5.800 e le Scuderie del Quirinale 3.000. «La nostra Notte della cultura è stata un successo», ha affermato l’assessore alla cultura della capitale, Dino Gasperini, rendendo noti i dati delle presenze. «Abbiamo registrato una grandissima affluenza fin dalle prime ore, ha aggiunto, con un risultato senza precedenti e in costante aumento».
Oltre 270 musei e luoghi culturali hanno aperto le loro porte gratuitamente dalle 20 alle 24 in tutta Italia, dalla Pinacoteca di Brera, a Milano, agli Uffizi di Firenze, dal parco archeologico di Sibari alla Ca’ D’Oro di Venezia, al Castello Svevo di Bari. Quasi 300 gli eventi correlati.
La forte pioggia non ha frenato curiosi e nottambuli in Piemonte. Più di 4.700 persone hanno risposto presente. Il luogo più visitato è stato il Polo Reale di Torino che ha accolto 3.400 persone. 

In Europa la Notte dei musei ha attirato un milione di visitatori a Mosca e circa 420mila persone inSerbia, dove 345 siti erano aperti in 68 città. Ancora una volta tra i più affezionati ci sono i francesi. Più di 2 milioni di persone (un dato stabile rispetto alla scorsa edizione) hanno infatti passato la notte di sabato nei musei di tutto il Paese. Tra i più visitati, a Parigi, il Centre Pompidou ha attirato 21.501 visitatori, il musée d’Orsay e l’Orangerie 17.891, il Quai Branly 14.631 e il Palais de Tokyo 14.600.

da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 20 maggio 2013