L’Aquila, rinasce il museo del contemporaneo
L’Aquila. Il Muspac - Museo sperimentale d’arte contemporanea trova nuova dimora in via Ficara, avendo il terremoto del 6 aprile 2009 reso inagibile la sede che, in pieno centro storico, lo ospitava dal 1993. L’evento sismico danneggiò anche molte opere della collezione permanente, di cui fanno parte lavori di Kounellis, Giuseppe Chiari, Vettor Pisani, Fabro, Kosuth, Mauri e Patella. Altre opere sono però giunte in dono da artisti che hanno risposto con generosità all’appello dei responsabili del museo abruzzese, affinché la collezione torni a rimpolparsi: sono, tra gli altri, Francesco Arena, Claudio Asquini, Marco Tirelli, Alberto Timossi, Alessandro Cannistrà, Gea Casolaro, Giuseppe Gallo, Stanislao Di Giugno, Bruna Esposito, Stefania Fabrizi, Rosa Foschi, Franco Mulas, Daniela Perego, Luana Perilli, Giuseppe Pietroniro, Roberto Pietrosanti, Alex Pinna, Marco Raparelli, Tobia Ravà, Cloti Ricciardi, Alessandro Sarra, Mario Sasso, Donatella Spaziani, Giuseppe Stampone e Silvia Stucky. Le loro opere costituiscono il corpus della mostra che il 6 novembre inaugura il nuovo Muspac, «Le scosse dell’arte. Per riabitare e guarire», a cura di Martina Sconci. Altre donazioni, in forma di libri e riviste, sono giunte da case editrici, fondazioni, musei e associazioni, onde permettere la ricostituzione della biblioteca, dimezzata dal terremoto. Ma il Muspac riapre anche grazie al fondamentale sostegno materiale di Terna, del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, della Fondazione Carispaq, della Regione Abruzzo, della Protezione Civile e del Comune de L’Aquila.
da Il Giornale dell'Arte, edizione on line, 27 ottobre 2011