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Italia e Spagna a tutto volume

  • Pubblicato il: 14/10/2011 - 00:22
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NOTIZIE
Articolo a cura di: 
Jenny Dogliani
Sissi

Casalbeltrame (No). Se la statuaria è un genere oggi desueto, sul quale, caso mai, gli artisti stessi fanno dell’ironia, come nel caso dei monumenti di Maurizio Cattelan, lo stesso non si può dire della scultura, sia quella classicamente intesa sia quella che ha tratto giovamento e sviluppo nella sua declinazione in chiave installativa. Insomma, è un  linguaggio fluido e imprevedibile, come dimostrano i 20 artisti under 40 che partecipano alla 2° edizione del «Premio Internazionale Giovane Scultura Fondazione Francesco Messina», dal 9 ottobre al 20 novembre. Un premio a cadenza biennale che prevede il gemellaggio tra l’Italia e un Paese straniero, quest’anno la Spagna. Sede della mostra è Materima, il gigantesco centro letteralmente inventato e attivato da Nicola Loi, esperto mercante ma anche appassionato di scultura che a Casalbeltrame ha dato vita a una struttura che agli spazi espositivi unisce quelli dedicati a laboratori e a foresteria per gli artisti che qui soggiornano.  unisce A lavorare materiali quali marmo, bronzo, resine, stoffe e materie plastiche sono 10 italiani e 10 iberici, scelti rispettivamente da Claudia Gioia e Lorena De Corral e presenti ciascuno con una personale di opere inedite e non. Il risultato è una suggestiva panoramica tra tecniche, temi e poetiche che animano la scultura contemporanea. Francesco Arena, per esempio, analizza avvenimenti storici e racconti di famiglia, utilizzando abiti, mobili, pietre e oggetti quotidiani, mentre Francesco Barocco presenta strutture geometriche che indagano il linguaggio matematico tra simbolismo e tradizione. La transitorietà della natura caratterizza invece l’opera di Gianni Caravaggio, nella quale fusioni, polveri, resine e marmi creano forme imperfette e non concluse. Al mondo naturale guarda anche Carla Matii, che con un gesto classico e pulito realizza incroci genetici e vegetazioni immaginifiche. È invece  astratto il linguaggio di Luca Trevisani, che con la ceramica dà forma alle tracce di un mondo immaginato. Completano la lista degli invitati Christian Frosi, Perino & Vele, Antonio Rovaldi, Sissi e Chiara Camoni e i loro colleghi spagnoli Cristina Almodóvar, Susana Botana, Xavi Muñoz e Antonio Vigo Pérez, tra i si sceglieranno due vincitori, uno italiano e uno straniero. Ai migliori andrà un premio di 10mila euro, assegnato da una giuria di esperti, appassionati, imprenditori, collezionisti e professionisti dell’arte contemporanea.

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da Il Giornale dell'Arte numero 313, ottobre 2011