Torino. Il Comitato Scientifico internazionale della Fondazione per l’arte moderna e contemporanea CRT, di cui fanno parte Manolo Borja-Villel, Rudi Fuchs e Nicholas Serota e i direttori dei due musei torinesi Danilo Eccher, Andrea Bellini e Beatrice Merz, ha fatto shopping come di consueto in Artissima, investendo 600mila euro in 23 opere che andranno a potenziare le collezioni cittadine, con un  deposito permanente presso la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e il Castello di Rivoli - Museo d’Arte Contemporanea.

Un investimento in un periodo complesso che attesta l’efficacia di un modello d’intervento che ha creato un patrimonio pubblico diffuso che non ha eguali, in termini di sistema, nel Paese.
La fiera, che con le sue novità curatoriali ha segnato 45mila visitatori nonostante la pioggia, si è confermata volano di un sistema che sorprende per la capacità di rinnovarsi. Successo di «Artissima Lido» che ha lavorato permeando il quadrilatero romano su un fenomeno in crescita, gli spazi indipendenti gestiti da Artissima, da «Parartissima» che ha invaso di art attack il quartiere di San Salvario e gemmerà alla Venaria il prossimo anno, alla nuovissima «The Others», lo spazio dei piccoli e indipendenti nella straordinaria e simbolica cornice delle ex carceri Le Nuove.

Ma la vera forza è l’educazione attraverso l’arte che con «Zonarte», progetto sostenuto da Fondazione Crt, che unisce in piattaforma i dipartimenti educazione delle  istituzioni culturali della città e che per tutta la durata della fiera ha promosso incessanti incontri con esperti e pubblico intorno al tavolo del Mediterraneo di Michelangelo Pistoletto. Una dichiarazione del ruolo di attore sociale che le istituzioni vogliono agire.

Le opere acquisite per la GAM
Liam Gillick
Loaded Bay, 2008
alluminio verniciato a polvere
20 elementi ciascuno cm 200 x 3 x 10, dimensioni totali cm 200 x 136 x 10
Esther Schipper, Berlino

Laurent Grasso
1610, 2011
neon, dimensioni variabili
Alfonso Artiaco, Napoli

Pascale Marthine Tayou
Landscape Tanzanie, 2011
cornice in legno con cioccolata e caffè, pailettes e gessi, cm 164 x 210 x 5
Galleria Continua, San Gimignano

Ketty La Rocca
Pietà, 1974
foto in bianco e nero e scritte a inchiostro, polittico di 5 pannelli ciascuno, cm 25 x 19.5
Galleria Martano, Torino

Ketty La Rocca
Senza titolo, 1972
xerox e inchiostro su carta, 3 disegni cm 28 x 19 ciascuno
Galleria Martano, Torino

Aleksandra Mir
The World Map of Underworlds, 2009
pennarello su carta, cm 250 x 380
Galleria Magazzino, Roma

Le opere acquisite per la Videoteca GAM

Elizabeth Price
Choir (parts 1 and 2), 2011
video
Mot International, Londra

Democracia
Ser y Durar, 2011
video
Prometeo Gallery, Milano

Anibal Lopez
Un chol fotografiando a un Lacandon, 2006
video
Prometeo Gallery, Milano

Karl Holmqvist
I'm with you in rockland, 2005
video
Hollibush Gardens, Londra

Ion Grigorescu
Balta Alba, 1979
video (film 16 mm)
Galerija Gregor Podnar, Berlino

Kasia Fudakowski
In the event of sculpture, 2009
video
Chert Gallery, Berlino

Ali Kazma
Clerk, 2011
video
Galleria Francesca Minini, Milano

Le opere acquisite per il Castello di Rivoli

Sigalit Landau
O my friends, there are no friends, 2011
installazione di 12 scarpe in bronzo, dimensioni variabili, diametro cm 300
Kamel Mennour, Parigi

Peter Friedl
Failed States, 2011
stoffa, cm 750 x 360
Guido Costa, Torino

Diego Perrone
Untitled, 2011
biro su carta, cm 33 x 48
Casey Kaplan, New York

Diego Perrone
Untitled, 2011
biro su polietilene, cm 118 x 103
Casey Kaplan, New York

Diego Perrone
Untitled, 2011
calco in vetro, cm 17 x 35 x 29
Casey Kaplan, New York

Matheus Rocha Pitta
Apprehension table, 2008
mixed media, legno, vetro, terra, cm 103 x 180 x 114
Sprovieri, Londra

Matheus Rocha Pitta
Untitled. Still of Drive Thru #1, 2007
fotografia, cm 30 x 40
Sprovieri, Londra

Matheus Rocha Pitta
Drive Thru #1, 2007
video, 9’ 50’’
Sprovieri, Londra

Francesco Arena
Genova (Foto di gruppo), 2011
blocchi in fango di marmo, cm 445 x 40 x 22
Monitor, Roma

Armando Andrade Tudela
Esquinas, 2007-2008
biro su carta, 22 disegni ciascuno cm 21 x 29
Supportico Lopez, Berlino

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