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Genus Bononiae, slitta a gennaio l'apertura del Museo della storia di Bologna

  • Pubblicato il: 19/11/2011 - 17:02
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Stefano Luppi
Palazzo Pepoli

Bologna. È stata posticipata dal 2 dicembre al 28 gennaio 2012 l’apertura al pubblico di Palazzo Pepoli Vecchio, il Museo della storia di Bologna che completa il progetto della Fondazione Carisbo Genus Bononiae. Musei nella Città. Si tratta, nelle intenzioni di Fabio Roversi Monaco, presidente del nuovo ente e della Fondazione Carisbo che lo ideò anni fa investendo in tutto oltre settanta milioni di euro, di un percorso culturale, artistico e museale che trasforma Bologna in un museo diffuso tra vari storici palazzi per un’estensione record di 20mila metri quadrati. Si tratta di edifici ubicati nel centro storico di Bologna, restaurati e recuperati all’uso pubblico: la Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, con un prezioso patrimonio librario a partire dal 1500;  San Colombano, con la collezione degli strumenti musicali antichi del Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini; la Chiesa di Santa Cristina, sede di concerti; Santa Maria della Vita, con  il Compianto sul Cristo morto, capolavoro scultoreo di Niccolò dell’Arca; Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, affrescato dai Carracci  e centro interamente destinato a mostre; Casa Saraceni, sede della Fondazione Carisbo ed espositiva;  San Michele in Bosco, grande belvedere affacciato su Bologna, ricco di opere d’arte. E appunto Palazzo Pepoli, Museo della Storia di Bologna, cuore del percorso Genus Bononiae, museo dedicato alla storia, alla cultura e alle trasformazioni di Bologna, dalla Felsina etrusca fino ai nostri giorni. Il palazzo medievale, ristrutturato, è stato dotato nel cortile interno di un’alta torre progettata dall’architetto Mario Bellini, mentre il progetto grafico è curato dall’architetto Italo Lupi.

da Il Giornale dell'Arte edizione online, 14 novembre 2011