Decimo parallelo
Modena. Continua il viaggio intorno al mondo dell’immagine contemporanea organizzato da Filippo Maggia per conto di Fondazione Fotografia, ente strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena: partito nel 2008, dopo l’analisi di Estremo Oriente, Europa dell’Est, Medio Oriente e Africa, ora tocca India e Sudamerica. «Decimo Parallelo Nord. Fotografia contemporanea da India e Sudamerica», dal 18 febbraio al 29 aprile presso l’ex Ospedale Sant’Agostino, si compone delle acquisizioni recenti della Fondazione (catalogo Skira). Sono esposti un centinaio di pezzi tra foto, video, animazioni e installazioni realizzati da 22 artisti: Samanta Batra Mehta, Nikhil Chopra, Amar Kanwar, Fariba Salma Alam, Ketaki Sheth, Sudarshan Shetty, Dayanita Singh, Raghubir Singh e Vivan Sundaram (India), Luz María Bedoya, David Zink Yi, Marco Pando e Ishmael Randall Weeks (Perù), Adriana Bustos, Matías Duville, Laura Glusman, Sebastián Szyd (Argentina), Claudia Andujar, Sara Ramo, Rosângela Rennó e Mauro Restiffe (Brasile). Alcuni sono nomi particolarmente noti e attivi sulla scena internazionale, quasi sempre attenti alle vicende sociali spesso legate a contesti di sofferenza e dolore: per fare soltanto due esempi, le commoventi immagini della serie «Myself Mona Ahmed» dell’indiana Dayanita Singh sono dedicate alla transessuale Mona, prima animatrice di feste e poi, dopo la perdita della figlia adottiva, ridotta a vivere di stenti; mentre il dittico «Lydia y su ilusión» e «Anabella y su ilusión» dell’argentina Adriana Bustos documenta la grande crisi economica recente del Paese attraverso le disavventure di Lydia e Anabella raffigurate vicine ad animali da soma (le donne prima finiscono in galera per spaccio di droga e poi cercano di rifarsi una vita). «Ridhi and Sidhi» e altre immagini alla gelatina d’argento di Ketaki Sheth sono invece dedicate ai gemelli nella popolazione dei villaggi rurali indiani e nelle nuove generazioni di immigrati in Inghilterra.
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