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CreArt...e non metterla da parte

  • Pubblicato il: 30/03/2012 - 10:18
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Ilaria Oliva
CreArt

Lecce. Dei 54 progetti presentati all’ultimo bando del Programma Cultura della Commissione Europea, solo 14 sono stati finanziati e tra questi vi è «CreArt. Network of Cities for Artistic Creation», che vede il comune di Lecce rappresentare l’Italia, insieme al comune di Siena, in un partenariato di altre tredici città europee accomunate dall’esperienza nello sviluppo di attività culturali e nella promozione della creatività.
Capofila del progetto è la Fondazione Municipale della Cultura di Valladolid, città gemellata dal 2010 con Lecce: da qui nasce la condivisione del progetto, mentre gli altri partner sono città del livello di Vilnius, che vanta un centro storico patrimonio dell’umanità dell’Unesco; Delft, città natale di Vermeer e dove è nata la Fondazione ID11 che organizza residenze per artisti; o ancora l’austriaca Linz, anch’essa impegnata nella realizzazione di residenze artistiche con l’Atelierhaus Salzmat.
Il progetto ha una durata di 5 anni (2012-2017) ed un budget totale di € 3.437.300,00 di cui il 50% è apportato dalla UE ed il restante 50% dai partner.
La positiva valutazione della Commissione Europea è dovuta al reale scambio tra artisti e pubblico che il progetto propone: lo scopo principale è la creazione di una «moneta unica culturale», che si prefigge di raggiungere attraverso l’interazione con il territorio a livello locale e sovranazionale. Il progetto persegue questo obiettivo individuando i migliori artisti ed operatori culturali e mettendoli in relazione con il grande pubblico attraverso strumenti differenti: la presentazione delle opere, la formazione e l'istruzione (seminari, residenze di artisti, workshop), l’approccio scientifico.
Da oggi al 2017, infatti, saranno realizzate le seguenti attività: 4 selezioni annuali di artisti locali in ogni città CreArt; 4 mostre itineranti europee con le opere degli artisti selezionati; 1 mostra finale a Bruxelles nel 2017; programmi educativi durante le mostre europee; una serie di workshop curati dagli artisti locali selezionati ogni anno; 3 workshop per artisti; una serie di programmi di ricerca sulla creatività artistica coordinati dall’agenzia Futurecity (Londra) che vedranno impegnati studenti e laureati della University of the Arts di Londra e di altri Atenei delle città partner; 3 seminari per artisti e manager  su argomenti correlati con i programmi di ricerca; 3 incontri per artisti e operatori culturali su «la formazione per gli artisti», «le relazioni creative nel mondo dell'arte in Europa», «l'arte negli spazi temporanei»; 4 Conferenze e incontri sulla Cooperazione Culturale Europea, ed in partilcolare su «nuovi modi per promuovere la creatività a livello locale»; «nuovi modi di gestire e finanziare spazi creativi in ​​Europa»; «Multimediale e Mass-media in Europa, la creatività culturale europea. Compiti delle amministrazioni europee»; 8 programmi di residenza artistica dal 2013 al 2016; 6 programmi di residenza artistica dal 2014 al 2016.
È prevista, inoltre, la creazione di una rete degli ambasciatori Creart costituita da un gruppo di rappresentanti della creatività artistica impegnati a promuovere la creatività in Europa, e l’istituzione della Giornata Europea della Creatività Artistica attraverso la realizzazione in tutta Europa di attività che coinvolgono gli artisti e il pubblico nei musei, nelle istituzioni culturali pubbliche e private, nei centri di arti visive, nelle scuole d'arte, nelle gallerie, nelle scuole con lo scopo di diffondere il linguaggio dell'arte.
Per quanto riguarda nello specifico il comune di Lecce il 2012 prevede la selezione di artisti locali e dei workshop nelle scuole, ai quali, nel 2013 andrà ad aggiungersi l’organizzazione della Giornata Europea della Creatività Artistica, nel 2014 l’organizzazione di una conferenza sulla cooperazione e management culturale; nel 2015 l’organizzazione della Mostra Europea e lo sviluppo di programmi educativi; nel 2016 la selezione degli ambasciatori culturali di CreArt e la conclusione nel 2017 vedrà la partecipazione alla mostra finale, al meeting degli ambasciatori culturali e alla conferenza finale.
Una buona opportunità per una città che ha proposto la propria candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e che, proprio in questi giorni ha ufficializzato un’altra candidatura, a Capitale Europea dei Giovani, per il 2015.
 

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