Condividere la creatività: si può con comON!
Como. comOn è un sistema di «creativity sharing» nato per coinvolgere i giovani talenti creativi nel tessuto delle eccellenze industriali lariane. Si tratta di una piattaforma interdisciplinare della durata di un anno, che offre eventi, migliori talenti delle scuole di design con i giovani delle scuole del territorio e con le attività produttive lariane mostre e contest. Il progetto nasce nel 2008 come ‘hub’ della creatività europea cbe mette a confronto Università, scuole di formazione, professionisti, testimonials ed autorità. La scopo è di attivare nuove energie in un laboratorio di formazione e contaminazione permanente. Ne parliamo con Marco Taiana, project leader di comOn 2013.
Come nasce il progetto di Comon?
comON, nasce dall'idea di alcuni giovani imprenditori comaschi. In questi imprenditori c'è la consapevolezza che il patrimonio culturale, di tradizioni, di «saper fare» presenti a Como hanno un valore inestimabile ma spesso vengono dati per scontati. In particolare nel tessile ci si è accorti che i giovani designer che si laureano nelle migliori textile/fashion university europee non conoscono a sufficienza Como, la sua industria, le sue peculiarità.
Qual' è il focus del progetto?
L'obiettivo fondamentale del progetto è quello di valorizzare e rivitalizzare il distretto industriale comasco avvicinando ad esso i giovani e creando un contesto nel quale la creatività diventi il fulcro di moltissime attività.
Quale tema è stato scelto per l'anno corrente e con quale intento?
Con l'edizione di quest'anno abbiamo deciso di intraprendere un percorso ideale verso EXPO 2015, una grandissima opportunità per il nostro Paese. I temi che abbiamo scelto, uno per ogni anno, sono: talento (quello di quest’anno), innovazione, creatività.
Quali enti / partner sono stati coinvolti nel progetto e quale il loro ruolo?
Il più grande supporto, non solo economico ma anche organizzativo, viene da Unindustria Como ma non è l'unico partner. comON è una manifestazione aggregante come è aggregante la passione che mettiamo in questo progetto. Ed è proprio per questo che abbiamo sin da subito avuto un grandissimo aiuto anche dalla Camera di Commercio, dal Comune di Como, dalle Scuole del territorio, e lungo il nostro percorso abbiamo ricevuto aperture da molte altre associazioni e manifestazioni: non da ultima la collaborazione con il più importante salone del tessile italiano, Milano Unica, e il patrocinio che ci è stato riconosciuto dal comitato EXPO2015.
Quale spazio per la multidisciplinarietà?
Il distretto tessile comasco ha due settori ben affermati e uno con un grandissimo potenziale: il Tessile di qualità, il Legno-Arredo e, ancora non pienamente espresso, il Turismo. comON ha trovato nella creatività, nella cultura e nei giovani un messaggio di fiducia nel futuro per questi tre settori. Le attività che svolgiamo hanno una spiccata multidisciplinarietà: tessile, design, arte contemporanea. Da ricordare sono infatti le nove installazioni di Urban Art e Public Art che sono dislocate in vari spazi della città di Como e che rientrano nel progetto StreetScape2, mostra itinerante che intende riflettere su nuove modalità di interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto urbano delle nostre città, che viene rinnovato attraverso l’installazione di opere e sculture di piccole e grandi dimensioni in dialogo con l’estetica dei luoghi.
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