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Con l’arte si può farsi voce per chi non ha voce. Per l’afasia si comunica con la cultura

  • Pubblicato il: 05/04/2013 - 00:27
Autore/i: 
Rubrica: 
FONDAZIONI CIVILI
Articolo a cura di: 
Anna Follo

Torino. Per festeggiare i primi due anni di attività di Isabile.it, la Fondazione Carlo Molo Onlus - che gestisce il portale grazie al contributo della Compagnia di San Paolo – ha lanciato un questionario online per rilevare su quale direzioni si orientano gli interessi del suo pubblico e poter migliorare il servizio.
Isabile.it è un portale che usa un sistema di comunicazione semplificata con servizi di intrattenimento culturale  e informazioni utili per le persone afasiche, i loro familiari e gli operatori del settore perché, come dice il payoff del progetto, Isabile vuole «farsi voce per chi non ha voce, farsi parola per chi no ha parole…»
La Fondazione Carlo Molo Onlus nasce a Torino nel 1993 come associazione di ricerca per iniziativa di Mariateresa Molo, che ne è Presidente; da allora è diventata un punto di riferimento per le persone affette da afasia in seguito a ictus o lesioni cerebrali. La Fondazione opera partendo dalla considerazione che l’afasia e la disabilità che ne consegue intaccano la sfera sociale e relazionale ponendo la persona afasica in una situazione di disagio e isolamento. Mariateresa Molo  coordina inoltre il Laboratorio Sperimentale e il Centro Afasia CIRP, entrambi composto da psicologi, psicoterapeuti, logopedisti e tecnici della comunicazione. Grazie alla convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale le prestazione della Fondazione Molo sono gratuite e coordinate con in continuità terapeutica con i Servizi di Riabilitazione Territoriali.
La Fondazione Molo però non si limita alle attività terapeutiche e riabilitative, ma, consapevole dell’importanza che la cultura riveste nell’ambito promozione e dell’inserimento sociale, propone attività culturali e laboratoriali in collaborazione con le istituzioni cittadine. Valentina Borsella è la responsabile delle attività culturali della Fondazione, che cerca di contrastare l’isolamento sociale in cui spesso vivono le persona afasiche attraverso stimoli creativi come visite guidate presso i musei della città, letture ad alta voce presso il Circolo dei Lettori e corsi di cucina presso la Scuola di Alta Cucina della FUFI.
Tra i progetti più efficaci c’è «Il Museo…che emozione!», la cui prima edizione ha coinvolto Palazzo Madama con la finalità di scoprire i luoghi d’arte con gli occhi di chi può rendercene una visione nuova a causa della disabilità.
Dal progetto è nata una guida al museo attraverso gli occhi di quattro persone afasiche, che accompagnano lo spettatore attraverso le sale di Palazzo Madama e lo rendono partecipe delle loro sensazioni, emozioni e suggestioni. «Il Museo…che emozione!» è stato implementato anche presso il Museo Nazionale del Cinema, con cui la Fondazione Molo ha avviato un altro progetto, «Con l’arte…si può», laboratorio artistico volto alla realizzazione di disegni che sono stati convertiti in uno spettacolo di lanterna magica. Il trauma vissuto dai pazienti è così stato rielaborato e trasformato in uno spettacolo aperto al pubblico presso il Cinema Massimo.
Isabile,it nasce come una sorta di «laboratorio permanente» ed  è il primo sito di notizie, radio online e web TV realizzata da e per gli afasici, nato anche grazie alla collaborazione di un'équipe di medici, foniatri, psicologi, logopedisti e informatici per rendere accessibile la navigazione web alle persone che soffrono di alterazioni riguardanti i vari e molteplici aspetti del linguaggio.
Negli anni si è avvalsa del contributo di alcune tra le più importanti istituzioni culturali della città tra cui il Museo Egizio, Palazzo Madama, il Museo Nazionale del Cinema, la GAM, La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Pinacoteca Agnelli, l’Archivio e Centro Storico Fiat, l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa, lo IED e molti altri. Queste istituzioni, aderendo al progetto, hanno fornito i contenuti per il portale attingendo materiali dai loro archivi.
Nei suoi due anni di attività Isabile.it ha incrementato costantemente gli accessi ai suoi contenuti, ma grazie al questionario di valutazione (compilabile direttamente sul sito www.isabile.it e www.fondazionecarlomolo.it) spera di essere in grado di migliorare ulteriormente il suo servizio per aiutare le persone afasiche a non isolarsi dalla vita sociale e per restituire loro le parole, la «voce».

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