Comodati a lunga scadenza fanno di Barcellona un centro di Matta-Clark
Barcellona. Il collezionista Harold Berg ha concesso al Macba di Barcellona un comodato a scadenza indefinita: si tratta di 46 fotografie degli anni ‘70 dell’artista americano Gordon Matta-Clark, i suoi famosi building cuts, che includono «Splitting» del ’74.
Precedentemente conosciute come l’Archivio Bex, Berg ha acquistato le fotografie da Florent Bex, il direttore del Centro Culturale Internazionale di Anversa.
Questa collezione si aggiunge agli altri 17 lavori di Matta-Clark che il Macba già possiede (13 video, due fotografie e due foto collage). Questo significa che il museo ora possiede una delle maggiori collezioni di Matta-Clark in Europa, insieme alla Fondazione Generali di Vienna, al Centre Pompidou di Parigi e al Museo Reina Sofía di Madrid.
Una mostra sui lavori di Matta-Clark, inclusi quelli del comodato di Berg, inaugurerà al Macba alla fine del 2012. Nel frattempo, il museo di Barcellona sta negoziando con la Fundació Brossa e la municipalità di Barcellona l’acquisizione di 7mila volumi della biblioteca del poeta catalano Joan Brossa, che include anche circa 40mila reperti, tra cui lettere, oggetti, poesie visuali e installazioni.
Stretta dalla morsa della crisi finanziaria, la Fundación Brossa ha dovuto mettere in vendita i volumi e l’archivio del poeta, anche se uno dei maggiori sforzi della Fondazione è sempre stato quello di non disperdere la collezione di Brossa. All’inizio di quest’anno il Macba ha accettato un comodato d’uso di 80mila fotografie di Xavier Miserachs scattate tra il 1954 e il 1998, per un periodo, rinnovabile, di 25 anni. Altri comodati recenti includono 800 opere del collettivo anglo-americano Art & Language, prestato dal collezionista francese Philippe Méaille per un periodo di cinque anni.
da The Art Newspaper, numero 226, luglio-agosto 2011