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«A spasso» per i corridoi del Palais des Beaux-Arts alla scoperta dell’arte di Giorgio Morandi

  • Pubblicato il: 07/06/2013 - 00:15
Rubrica: 
DAL MONDO
Articolo a cura di: 
Riccardo Gagliano
Manifesto Retrospettiva (Giorgio Morandi

Bruxelles. Un nuovo grande appuntamento per l’arte italiana nel mondo.  Il prestigioso BOZAR di Bruxelles ospita la più grande retrospettiva mai organizzata sull’opera del maestro Giorgio Morandi (1890 – 1964). A fare da curatrice per questo evento speciale è Maria Cristina Bandera, specialista dell’artista bolognese e direttrice della Fondazione Roberto Longhi, che supporta il progetto.
La Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi nasce nel 1971 per volontà testamentaria del fondatore da cui prende il nome, «per vantaggio delle giovani generazioni».
Scopo della fondazione, che ha sede a Firenze, è infatti incoraggiare e sostenere gli studi di storia dell’arte attraverso l’istituzione di premi e borse di ricerca, ma anche organizzando corsi e aggiornamenti nel settore storico-artistico; tutto ciò mettendo a disposizione di borsisti e studiosi il proprio patrimonio librario (36000 voll. circa), la propria fototeca, la collezione d’arte e il proprio fondo archivistico.
La ricerca, quindi, è alla base degli obiettivi della fondazione che permette ai giovani borsisti, di pubblicare - alla fine del percorso che comprende lezioni, seminari, conferenze e visite a musei – il proprio lavoro su «Proporzioni», rivista editata a cura della fondazione stessa.
Tornando a Bruxelles: nella splendida cornice art nouveau del Palais des Beaux-Arts (che comprende ben 4000 metri quadrati di spazi espositivi), la retrospettiva si snoda attraverso l’esibizione di un centinaio di lavori (acquerelli, dipinti olio su tela, disegni e acqueforti) organizzati sia cronologicamente che a livello tematico, in cui risaltano le influenze moderniste che hanno caratterizzato l’arte di Morandi. Influenze che, a loro volta, sono state assorbite come spugne da altri artisti che ancora oggi stabiliscono una sorta di dialogo con i lavori del maestro.
E’ il caso di Luc Tuymans che, invitato ufficialmente da Maria Cristina Bandera come guest artist, esporrà una serie di opere ispirate allo stile di Morandi.
Tra i lavori esposti anche l’importante autoritratto dell’artista.
La notevole raccolta di lavori «morandiani» presenti a Bruxelles nasce da una serie di collaborazioni e prestiti da parte di pregiate collezioni pubbliche e private (Museo Morandi,  Museo MART, Galleria degli Uffizi, Galleria d’Arte Moderna di Torino, Pinacoteca di Brera e la già citata Fondazione Longhi).

La retrospettiva «GIORGIO MORANDI: RETROSPECTIVE» è stata inaugurata lo scorso 6 giugno e rimarrà aperta fino al 22 settembre 2013.