Pubblico e privato insieme per re-inventare la cultura
All’interno di un complesso e ambizioso piano di politiche culturali proposto dall’Assessorato competente, guidato da Enrica Puggioni, il Comune di Cagliari disegna una strategia di sviluppo che parte dalla mappatura, valorizzazione e re-invenzione degli spazi comunali destinati ad attività culturali.
La Città immagina una nuova geografia sociale e culturale, composta da tanti centri di attrazione e irradiazione delle energie creative e artistiche, ciascuno con una propria specializzazione tematica, dalle arti visive a quelle performative, dall’architettura al design, alla letteratura.
Con questo obiettivo, l’Amministrazione coinvolge già nella fase progettuale il soggetto privato e manifesta il proprio interesse a ricevere proposte per la gestione dei seguenti Centri Culturali:
• Centro Comunale d'Arte e Cultura il Ghetto
• Centro Comunale d'Arte e Cultura il Lazzaretto
• Centro Comunale d'Arte Cultura Exmà
• Centro Comunale d'Arte e Cultura Castello di San Michele
• Centro Comunale d'Arte e Cultura Villa Muscas
Nel rispetto delle linee guida sulla finanza di progetto, per tali strutture viene sperimentata una procedura a doppia gara con due fasi principali: la prima, ora in corso (in scadenza al 30 novembre 2012) prevede un concorso di idee per uno studio di fattibilità economica e gestionale dei suddetti spazi; la seconda mette a bando lo studio di
fattibilità vincitore come progetto preliminare di gestione di quello spazio.
Per ogni informazione sulla procedura avviata dal Comune di Cagliari
si veda: http://www.comune.cagliari.it/portale/it/newsview.page;jsessionid=F88D732574C9CD23352AFA51AC3CB400?contentId=NWS38767.