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Prima erogatore poi «moltiplicatore» e adesso scout di finanziamenti comunitari

  • Pubblicato il: 29/06/2012 - 00:53
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FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Redazione
SIMBOLO E CUORE DEL PROGETTO È IL CARAVAN: UN GRANDE CAMION MULTIMODALE

Incremento della presenza internazionale, adesione alle grandi associazioni, sviluppo di partenariati strategici per scambi di conoscenze e competenze su progettualità condivise, studio dei programmi comunitari e partecipazione ai bandi europei.
Questo è il percorso intrapreso da diverse fondazioni, che punta su una grande risorsa ancora parzialmente esplorata: la possibilità e la capacità di costruire reti e mobilitare competenze che generino sostenibilità nei progetti e un effetto moltiplicatore dell’investimento.
Quali gli obiettivi e i risultati? «Consentire alle organizzazioni del proprio territorio di riferimento di rafforzarsi attraverso il confronto con l’Europa, sostenendone la crescita anche sotto il profilo della cultura di progetto e attraendo ulteriori risorse, progettuali ed economiche» dice Stefania Coni, responsabile dei progetti europei e delle reti internazionali della Fondazione CRT, che ha avviato un’espansione su questo versante, anche aderendo a grandi organismi associativi come lo European Foundation Center e più recentemente alla European Venture Philanthropy Association (EVPA).
Un importante risultato l’ha raggiunto nel 2011 come capofila per il progetto di teatro sociale e di comunità Caravan. Artist on the Road» presentato nell’ambito del «Programma Europeo Cultura 2007-2013» (sotto lo Strand 1.1 «multi-annual cooperation projects»): primo classificato su 61progetti giunti alla selezione finale, con un punteggio di 99/100, unico italiano premiato, definito dal Contact Point del MiBAC come «un’eccellenza nazionale in Europa». Su un budget 2.949.000 euro complessivi, il progetto, della durata di 42 mesi, ha ricevuto il 50% di finanziamento dall’Unione Europea (1.474.000 euro). «Caravan» è un progetto di «Teatro Sociale e di Comunità» attuato con una partnership multidisciplinare della quale fanno parte 11 organizzazioni culturali provenienti da 9 Paesi europei. L’iniziativa, nata all’interno del Master di Teatro Sociale e di Comunità dell’Università di Torino che garantisce la supervisione metodologica degli interventi, mira a realizzare azioni culturali e performance artistiche che sviluppino il tema del «rinascere dalla crisi». Per capitalizzare l’investimento del progetto europeo, altre fondazioni (Fondazione con il Sud, Fondazione CR Biella, Fondazione CR La Spezia, Fondazione CR Asti) hanno aderito a «Caravan», coinvolgendo il proprio territorio nella rete europea del progetto. Un percorso condiviso che può permeare ogni settore di attività, ma in primis la cultura.
Anche la Fondazione CR Biella, con la propria società strumentale «Città Studi», sta costruendo una rete di soggetti capace di intercettare finanziamenti europei attraverso una progettazione condivisa con i territori.
 
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(dal XII Rapporto Annuale Fondazioni)