Milano. La famiglia Rotella, in accordo con la Fondazione Mimmo Rotella, ha affidato a Germano Celant l’incarico di sovrintendere e curare la pubblicazione del catalogo ragionato dedicato all’artista. Il critico è già autore di una corposa monografia dedicata a Rotella, edita nel 2007, in cui ripercorre quasi tutti i 60 anni di attività del maestro, scomparso nel 2006.
Il catalogo ragionato si articolerà in diversi volumi e avrà inizio con la pubblicazione delle opere che vanno dal 1947 al 1962, coprendo i primi 15 anni della sua attività artistica. Il primo volume dovrebbe essere pronto entro due anni, ma non è questa l’unica novità. «Nel mese di settembre 2012, Inna e Aghnessa Rotella hanno costituito a Milano il Mimmo Rotella Institute con lo scopo di promuovere, a livello nazionale e internazionale, la conoscenza e la tutela della figura e dell'arte di Mimmo Rotella, come riferisce Antonella Soldaini, Direttrice del neonato ente culturale. L’attività del MRI è già partita e si sta strutturando per inserirsi in un network internazionale, reale e virtuale».
Coordinandosi con la Fondazione Rotella, anche in funzione della realizzazione del catalogo ragionato, l’ente si occuperà della verifica storica, scientifica e tecnica delle opere; della raccolta di documenti e di testimonianze (carteggi, pubblicazioni, cataloghi, articoli di stampa, manoscritti, fotografie, filmati e interviste); della strategia espositiva, nonché impostazione culturale e museale di mostre monografiche; del controllo, in relazione al diritto di immagine sulle opere, del significato e della qualità di comunicazione su libri, riviste, articoli, studi, documentari e altri media.
L’MRI avrà sede a Milano, in via Sangallo 10, e «disporrà di strumenti altamente tecnologici e di un team specializzato sulla ricerca scientifica e l'organizzazione di mostre ed eventi editoriali».

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da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 24 ottobre 2012