La Fondazione Sgarbi fa della follia un’arte
Matera. E’ stato inaugurato lo scorso 18 agosto a Matera,nel Convicinio di S. Antonio, il «Museo della Follia». Un'ideazione del critico Vittorio Sgarbi realizzata dall’omonima fondazione e da Cesare Inzerillo, direttore artistico del progetto, in collaborazione con la Provincia di Matera e il Comune di Matera, che resterà aperta fino al 30 settembre prossimo.
La mostra raccoglie opere sul tema della follia e dei manicomi - sono esposti quadri, sculture, installazioni d'arte, documenti e oggetti provenienti da alcuni manicomi giudiziari - e nasce come progetto itinerante. Dopo Matera sarà la volta di Trapani, Milano e Berlino.
Il Museo si articola in quattro sale: nella prima, «Tutti i Santi», le sculture di Inzerillo; nella seconda sala, «La griglia - Fotografie, dipinti e neon», campeggiano novanta ritratti di pazienti selezionati tra le diverse cartelle cliniche negli ex manicomi d'Italia; nella terza, la «Sala dei Ricordi - Oggetti abbandonati», decine e decine di teche contenenti libri di letteratura in lingua originale che hanno trattato il tema della follia nel corso dei secoli, farmaci ritrovati nei manicomi, effetti personali dei pazienti, giocattoli e disegni; l’ultimo spazio è intitolato invece a Franco Basaglia e ospita la proiezione del video «X-day» dove Basaglia parla della futura legge 180.