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La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per l’innovazione e la didattica

  • Pubblicato il: 14/07/2012 - 10:49
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Rubrica: 
FONDAZIONI D'ORIGINE BANCARIA
Articolo a cura di: 
Redazione
Bando «Innovazione Didattica 2012»

Il CdA della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ieri 12 luglio ha deliberato l’erogazione di 570 mila euro di contributi per il Bando «Innovazione Didattica 2012».
Il Bando «Innovazione Didattica», rivolto alle scuole della provincia, nasce con l’obiettivo di contribuire a raggiungere un livello di eccellenza nell’istruzione offerta dalle istituzioni scolastiche provinciali, costituendo questa un elemento fondante per costruire un futuro di sviluppo per il territorio.
Nel 2011 sono stati finanziati progetti formativi di innovazione della didattica, in particolare nelle discipline curriculari in ambito linguistico e matematico-scientifico nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Sono stati inoltre rinnovati e allestiti ex novo laboratori tecnici, scientifici o tecnologici nelle scuole secondarie di secondo grado.
Quest’anno, nella sua quinta edizione, il Bando «Innovazione Didattica» ha visto una serie di significative novità: innanzitutto, una sezione dedicata al potenziamento delle strutture didattiche della Formazione Professionale, per l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale. Una seconda novità riguarda la possibilità, per le scuole secondarie di secondo grado, di progettare interventi focalizzati sul ruolo degli insegnanti e sulle metodologie didattiche, con un percorso analogo alle scuole del primo ciclo: formazione degli insegnanti e progettazione, a cui segue l’applicazione in classe di metodi innovativi di insegnamento.
Nel 2012 è stata inoltre aumentata, da 5 a 10 mila euro circa per ciascuno istituto, la somma a disposizione per l’acquisto di attrezzature.
Nello specifico la somma stanziata nel 2012 è stata destinata a 7 progetti biennali e mette a disposizione delle 29 scuole coinvolte in rete un contributo di circa 19 mila euro per istituto.
I progetti si articoleranno in due fasi: la prima prevede la formazione degli insegnanti, la seconda l’applicazione nelle classi e l’acquisto di attrezzature, che permetteranno di innovare i metodi didattici nell’insegnamento delle discipline fondamentali. Tre dei progetti finanziati riguardano l’ambito linguistico, mentre i restanti 4quello matematico-scientifico (4), seguendo dunque la linea dello scorso anno.
Tutti i progetti presentati, come accade per i Bandi promossi dalla Fondazione CRC, sono stati sottoposti alla valutazione da parte di un Ente esterno: i 7 cui è stato assegnato il contributo sono stati giudicati validi ed efficaci in quanto «si caratterizzano non solo per la valenza formativa e progettuale della proposta avanzata, ma anche per l’attenzione alla trasferibilità dell’intervento e alle sue effettive ricadute didattiche, in una prospettiva di continuità educativa. Un altro elemento sviluppato in modo coerente e arricchente ai fini del progetto è la dimensione del collegamento con il territorio e la capacità di fare rete».
Con il bando «Innovazione didattica» la fondazione CRC riconferma il suo impegno sul territorio investendo, in un momento quanto mai difficile, sull’innovazione, sulla formazione e sui giovani, unica vera risorsa per il futuro.

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