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Per gli 80 anni ha scelto Pietrasanta

  • Pubblicato il: 20/07/2012 - 09:01
Autore/i: 
Articolo a cura di: 
Redazione
I «Musicisti» dell’ottantenne artista colombiano Fernando Botero

Pietrasanta (Lucca). Fernando Botero, per festeggiare il suo ottantesimo compleanno e suggellare 60 anni di carriera artistica, ha accettato la proposta di Pietrasanta come sede della sua mostra antologica «Fernando Botero. Disegnatore e scultore», curata da Alessandro Romanini e organizzata dalla Fondazione Centro Arti Visive, che si terrà fra Piazza del Duomo, Piazza Crispi, la Chiesa di Sant’Agostino, la Sala dei Putti e la Sala del Capitolo del Chiostro di Sant’Agostino dal 7 luglio al 2 settembre. La lunga carriera artistica di Botero, per sua stessa affermazione, è inscindibile dal contributo tecnico, creativo e «artigianale» delle maestranze e delle aziende della filiera produttiva artistica di Pietrasanta, città dove da decenni lavora, ha un’abitazione e lo studio per la scultura. La mostra rappresenta una triplice celebrazione dal punto di vista artistico, tecnico e creativo.
Una riflessione pubblica su un percorso creativo che ha visto le sue opere esposte nei principali musei e spazi espositivi internazionali, una celebrazione del sodalizio professionale con Pietrasanta e al contempo un tributo dell’artista al repertorio storico-artistico italiano e toscano nello specifico. Questo speciale legame alla tradizione del disegno, nelle sue accezioni grafiche e progettuali, ha caratterizzato la sua formazione culturale degli anni giovanili, con la sua permanenza in Italia nei primi anni Cinquanta con l’amore per Rinascimento italiano e i suoi disegni  e lo studio di Giotto e Mantegna e altri autori della scuola senese e toscana in generale. Tutte componenti privilegiate della sua formazione d’artista che si evincono palesemente dal titolo della mostra e dalla sua composizione. Botero ha fortemente voluto porre l’accento sul disegno, sia come elemento espressivo autonomo sia come strumento fondamentale per l’espressione plastica e la forma scultorea e soprattutto come fenomeno centrale della tradizione artistica italiana. La mostra è costituita da 7 sculture monumentali, esposte in esterno in Piazza del Duomo, Piazza Crispi e via San Francesco, 10 sculture di medie dimensioni, alla Chiesa di Sant’Agostino e nelle Sale dei Putti e del Capitolo del Chiostro, 70 fra disegni e acquerelli su carta e su tela esposti nella Chiesa di Sant’Agostino e nelle sale del Chiostro

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da Vedere Lucca, allegato al Giornale dell’Arte, n.1 luglio-agosto 2012