Creative Europe: il Consiglio Ue approva il programma da 1,46 miliardi di euro
Bruxelles. Dopo l'approvazione da parte del Parlamento Europeo il 19 novembre anche il Consiglio dei Ministri dei 28 Paesi membri Ue ha adottato il programma Creative Europe, Europa creativa, che nel prossimo bilancio pluriennale 2014-2020 stanzia circa 1,46 miliardi di euro per finanziare la creatività e la diversità culturale in Europa. Ai settori culturali e creativi europei corrisponde fino al 4,5% del Pil unionale ed essi danno lavoro a più di 8 milioni di persone.
Creative Europe prende le mosse dall'esperienza e dal successo dei programmi Cultura e MEDIA che per più di vent'anni hanno sostenuto i settori culturali e audiovisivi. Il nuovo strumento comprende un sottoprogramma Cultura che sostiene le arti dello spettacolo e visive, il patrimonio culturale e altri ambiti, a favore del quale verrà stanziato almeno il 31% del budget, e un sottoprogramma MEDIA che erogherà finanziamenti (almeno il 56% del bilancio di Creative Europe) al settore cinematografico e audiovisivo. Obiettivo principale: dare visibilità internazionale a cinema, tv, musica, teatro, balletto europei, ma anche ai progetti per la conservazione del patrimonio culturale. Creative Europe erogherà finanziamenti a vantaggio di almeno 250mila artisti e operatori culturali, 2mila cinema, 800 film e 4 500 traduzioni di libri; inoltre avvierà un nuovo strumento di garanzia finanziaria (operativo dal 2016) che consentirà alle piccole imprese attive in campo culturale e creativo di accedere a prestiti bancari per un totale di 750 milioni di euro. Anche le Capitali europee della cultura, il Marchio del patrimonio europeo, le Giornate europee del patrimonio e i cinque premi europei (il premio dell'Ue/Europa Nostra per la conservazione del patrimonio culturale, il premio dell'Ue per l'architettura contemporanea, il premio unionale per la letteratura, i premi europei Border Breakers Awards, e il premio unionale MEDIA) riceveranno un sostegno da Creative Europe.
Androulla Vassiliou, commissaria europea per la Cultura, ha commentato: «Questo investimento è una grande notizia per l'industria cinematografica, il mondo della cultura e della arti e il pubblico in Europa. Creative Europe consentirà ai nostri dinamici settori culturali di creare nuovi posti di lavoro e di contribuire maggiormente all'economia dell'Ue. Esso permetterà a migliaia di artisti di talento di raggiungere nuove platee in Europa e oltre, promuovendo nel contempo la diversità culturale e linguistica».
La firma definitiva da parte di Parlamento e Commissione è prevista per l'11 dicembre. Il programma entrerà in vigore dal 1° gennaio.
da Il Giornale dell'Arte, edizione online, 6 dicembre 2013