architettura
San Giorgio Maggiore diventa un padiglione diffuso: così la Santa Sede si presenta per la prima volta alla Biennale Architettura di Venezia
Lì, di fronte alla celeberrima piazza San Marco, oltre mille anni fa la Repubblica Serenissima donò l’isola di San Giorgio ai monaci benedettini che vi edificarono un grande Monastero e la meravigliosa Abbazia palladiana che cattura gli obiettivi fotografici di ognuno dei milioni di visitatori che giungono a Venezia. Lì, nel 1799, si celebrò persino un Conclave, che consentì di superare uno dei momenti più drammatici della vita della Chiesa, mentre le armate francesi occupavano l'Italia intera, Roma compresa, con l’elezione al soglio pontificio di Pio VII Chiaramonti. Lì, oggi, la Santa Sede sceglie di offrire un messaggio al mondo intero, partecipando per la prima volta alla Biennale Internazionale di Architettura.
CARLO MOLLINO. AMORE E MOLE
L’omaggio al genius loci, attraverso numerose collaborazioni istituzionali territoriali per la mostra L’Occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie: 1934-1973, -fino al 13 maggio, ci porta a leggere l’era Guadagnini, alla cabina di pilotaggio di Camera-Centro Italiano per la Fotografia
Focus Montagna. Sull’importanza dei progetti fisici di qualità nei percorsi rigenerativi delle Alpi contemporanee
Come far comprendere la rilevanza delle progettualità fisiche e territoriali nei processi di sviluppo locale della montagna? Come uscire dal paradigma della patrimonializzazione, superando la contrapposizione tra tradizione e modernità, e favorendo una nuova visione fondata sull’intreccio di storia e contemporaneità? Come incardinare il progetto fisico nelle traiettorie di riattivazione delle Alpi? La realtà montana italiana appare ben diversa da quanto sta avvenendo sulle Alpi svizzere e austriache. Eppure alcune esperienze recenti delineano una possibile specifica via per la montagna italiana
Arcipelago Italia. Progetti per il futuro dei territori interni del Paese
Il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2018 guarda al grande fermento culturale nelle aree interne del Paese. Se la cultura e le arti storicamente anticipano, la politica sembra essere finalmente al passo. Sembra.
Sauerbruch Hutton progettisti di M9 alla Biennale di Architettura di Venezia
Sauerbruch Hutton progettisti di M9 alla Biennale di Architettura di Venezia
FOCUS MONTAGNA XXI SECOLO. L’affaire Ostana, o della rigenerazione molteplice
Un percorso di rivitalizzazione alpina che attraversa più di tre decenni, in cui cultura e qualità del paesaggio costruito, reinsediamenti e nuove forme di sviluppo locale vengono strettamente a intrecciarsi
Ricostruire il senso dei luoghi, passeggiando per Sentieri Contemporanei
Sentieri Contemporanei è un progetto triennale di sviluppo territoriale a base culturale promosso da Fondazione di Sardegna, con Decamaster (Master in Diritto ed Economia per la Cultura e per l'Arte) dell'Università di Sassari e Zerynthia. Palinsesto mobile di interazione tra arte, scienza e formazione, trova il filo conduttore nella grande installazione modulare No Man's City / La Città di Tutti di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavéle che costituisce lo scenario delle varie tappe dell'iniziativa
Architettura in Città e nuove pratiche dell’abitare
Il Festival si mette in discussione e innova la formula. A fine maggio si è tenuta la sesta edizione di Architettura in Città, festival organizzato dalla Fondazione per l’Architettura – Torino sul tema”Abitare la Città”, la città come casa, per dibattere e confrontarsi sulle complesse relazioni tra i modi dell’abitare e la città contemporanea, intesa come il luogo della vicinanza, della diversità e dell’incontro. Uno sforzo progettuale che non si esaurisce a microfoni spenti, che già lavora per diventare progetto biennale, ma che apre le porte al lancio di un nuovo bando promosso da Ordine degli Architetti della Provincia di Torino e Unione Industriale torinese relativo al concorso di idee per il rinnovamento e la valorizzazione del complesso architettonico sede dell’Unione Industriale. Il Festoival diventa biennale. “Crediamo che le giornate del Festival debbano essere l’esito di un percorso di lungo periodo che favorisca la partecipazione attiva dei cittadini e degli architetti”, afferma il presidente Giorgio Giani
Architexture: dall’idea al prototipo
Al via la prima edizione di Architexture. “Superfici: scenografie, soluzioni e decorazioni d’interni”, il percorso esperienziale e formativo ideato da Fondazione Exclusiva. Una giornata – la prima di cinque incontri – più di 50 creativi, un comitato scientifico per trasformare un'intuizione in un prodotto da prototipare e lanciare sui mercati. Nell'ibridazione tra campi disciplinari differenti, tra creatività e impresa si gioca la complessa sfida del futuro del design italiano, tra “saper fare e saper essere”
Nuovi spazi per l’apprendimento: il bando TORINO FA SCUOLA per la riqualificazione di architetture scolastiche
Un bando di concorso aperto sino alla fine di marzo, promosso da Compagnia di San Paolo e Fondazione Agnelli, con una ricaduta importante per la comunità: i lavori saranno finanziati per intero e donati tramite atto notarile al Comune di Torino. La procedura per la scuola Fermi (nel quartiere Lingotto, Nizza Millefonti) e la Pascoli (nell’area storica Cit Turin, quartiere Cenisia) sono online e racchiudono, dopo una prima fase di studio e sopralluoghi, alcune istanze emerse dai ragazzi e dai gruppi di lavoro di genitori e insegnanti per arrivare ad avere “la scuola che vorrei”. Ora è il tempo delle idee. Per i progettisti, in palio 15.000 € per l’istituto Fermi, e 12.000 € per il Pascoli, mentre ai candidati dal 2° al 5° posto sarà assegnato un rimborso spese importante. La selezione sarà in due fasi da un comitato d’eccellenza composto da architetti quali Benedetto Camerana, Luca Molinari, Cino Zucchi e Michele Zini
CONCORSO PERIFERIE. RICERCA E IDEE PER LA MESSA A VALORE DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
Progetti per il miglioramento della qualità del decoro urbano; per generare nuove possibilità di spazio pubblico e integrazione con il patrimonio architettonico esistente; per rendere più vivibile e sostenibile dieci città italiane, adeguando delle infrastrutture sottoutilizzate ai servizi sociali, culturali, educativi e didattici. Questa la principale caratteristica nella carta di identità dei progetti vincitori del bando sulle Periferie. Verso la riduzione delle disuguaglianze. Ne abbiamo parlato con Federica Galloni - Direttore Generale per l'Arte e l'Architettura Contemporanee e le Periferie Urbane del MiBACT
Fiera Torino, continua a sperimentare. DAMA e NESXT, al ballo delle debuttanti
Dopo la ferita del Salone del Libro e la sindrome dello “scippo”, Torino, città sempre meno industriale e non ancora post-industriale, continua a sperimentare. Nella settimana nell’art week, grazie a Fondazione per l’arte CRT , nel panorama indiscusso e consolidato di Artissima, l’emergente Flash Back che rinnova con lo sguardo contemporaneo il passato, Operae che fa camminare nella società le idee del design, le altre ovvero “The Others” con le nuove proposte e “Paratissima” con l’artista della porta accanto, nascono nuovi format. orientati a audience alternativi, una produzione creativa che si muove dal basso e segna percorsi inediti. Nell’ottica di stringere nuove collaborazioni e rafforzare la ricerca e la partecipazione giovanile, nascono Dama e Nesxt. Leggiamo il fenomeno – soprattutto ciò che rimane dopo la settimana del contemporaneo – con una intervista incrociata agli ideatori. Quali sperimentazioni attuali Torino sarà capace di ricordare tra vent’anni?
Il moderno ritorno all’Eden. Carlo Ratti parla del progetto per la nuova Fondazione Agnelli
Dal 2008 la Fondazione Agnelli ha orientato in maniera decisa i suoi sforzi nella ricerca sulle tematiche legate all’education – scuola, università e life learning –, riconoscendo lo sviluppo del capitale umano come strumento principe nella crescita della collettività, basata sul benessere economico e la coesione sociale. Numerose sono le attività incentrate sulle problematiche connesse al sistema scolastico e universitario e sulla ricerca di possibili soluzioni, sempre nella prospettiva della centralità del servizio scolastico pubblico. Assecondando l’opportunità di adeguare gli spazi ad esigenze in continuo cambiamento, l’ente torinese decide di rinnovare la propria sede storica e di conferire l’onore e onere del progetto ad un’eccellenza dell’architettura internazionale, il torinese Carlo Ratti. Direttore del MIT SENSEable City Lab di Boston, l’architetto e ingegnere è stato chiamato a creare «uno spazio per Homo Ludens collaborativi, capaci di apprendere gli uni dagli altri» in coliving, coworking e comaking. Parole chiave anche in un altro progetto di Ratti: la riqualificazione della Caserma La Marmora in una “casa-bottega” che impegnerà Cassa Depositi e Prestiti
Nel borgo medievale de The Godfather inaugurati gli spazi di Casa della Divina Bellezza
Nuova possibilità culturali per il pubblico con l’apertura di un nuovo spazio a Forza d'Agrò – in provincia di Messina. Un luogo speciale dal punto di vista dell’immaginario e della compresenza di civiltà e saperi, terra in cui Francis Ford Coppola ambientò uno dei suoi capolavori cinematografici più riusciti, ma soprattutto territorio dove prodigi di natura e cultura convivono da tempi. Con un focus tematico unico nel panorama culturale isolano, la Fondazione Casa della Divina Bellezza agirà nella triangolazione tra arte contemporanea, uomo e teologia cristiana
Qual è la città di cui abbiamo bisogno? Spunti di riflessione per la Nuova Agenda Urbana
Organizzata dal dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica una tre giorni sui temi di arte e città, appuntamento che si inserisce nel cammino che porterà l'Organizzazione delle Nazioni Unite verso la terza conferenza mondiale dedicata agli insediamenti urbani, Unhabitat
Noi siamo figli delle (archi) stelle
Musei e fondazioni tra i protagonisti della grande stagione dell’architettura milanese culminata con Expo. Due recenti volumi editi da Skira raccontano i più significativi interventi architettonici in città
L’architettura è di chi la usa. A Torino un nuovo soggetto per fare cultura e diffondere la qualità di progetto
Dalla necessità di una comunicazione più incisiva, semplice, chiara e dalla volontà di ripensare la personalità di Fondazione OAT, nasce la nuova identità visuale di Fondazione per l’architettura/Torino. Un’operazione di rebranding a cura di Luca Ballarini e dei progettisti di Bellissimo destinata a un target variegato, partendo dal coinvolgimento dei 6964 iscritti all’Ordine degli Architetti di Torino. Aspettando IFLA 2016 a Torino, il Congresso Mondiale dei Paesaggisti
PAESAGGI INDUSTRIALI: LA FONDAZIONE SELLA INVITA GIOVANI UNDER 30 A FABBRICARE NUOVE IDEE
Dopo il successo dell'edizione 2013, con il Premio biennale di architettura Federico Maggia, la Fondazione Sella Onlus invita nuovamente 10 progettisti under 30 a lavorare all’interno di antichi opifici industriali dismessi