Mantova, si allarga la crepa nella Camera dei Giganti in Palazzo Te
Mantova. Una fenditura di oltre sei metri continua a estendersi nella Camera dei Giganti di Palazzo Te (1525-35) affrescata da Giulio Romano, architetto dell'intero edificio. L'allarme, già lanciato dalla «Gazzetta di Mantova» alcuni mesi fa, si fa più pressante perché una crepa meno profonda dell'attuale era già stata intercettata e «cucita» nel 1989 per la mostra su Giulio Romano. Oggi continua il suo cammino e si allarga: da allora la frattura è «serpeggiata» per altri 4 metri verso l'alto, riaprendo la ferita. Il Comune di Mantova, proprietario di Palazzo Te, sede del Museo Civico, sta predisponendo un piano per accertare le cause che hanno aumentato e alimentato la fenditura. Caute e varie le ipotesi sulle cause del danno: passaggi dei treni sulla linea Mantova-Monselice (vicinissima a Palazzo Te), assestamento dei terreni su cui poggia la villa, piccole scosse sismiche, o altro da appurare.
dal Giornale dell'Arte, edizione online, 5 gennaio 2012